E' iniziato lo spoglio delle schede nei 315 comuni nei quali si è votato nel Trentino Alto Adige. Il calo della partecipazione è maggiore nei comuni con prevalenza di lingua italiana. A Bolzano è in vantaggio il sindaco uscente Spagnolli
E' iniziato lo spoglio delle schede nei 315 comuni nei quali si è votato nel Trentino Alto Adige, ma quello che spicca subito è l'ulteriore calo di affluenza alle urne: in particolare, in Alto Adige, si sono recati alle urne 285.598 elettori, 139.421 donne e 146.177 donne, pari al 74,8%, contro il 79,4 % delle consultazioni del 2005; il 5,5 % in meno.
Il caso è stato più vistoso nei comuni a prevalenza di popolazione di lingua italiana, i più popolosi; ed il fenomeno è stato influenzato certamente dal dissidio interno al PdL. A Merano, come si sa, i rappresentanti del PdL al Consiglio comunale hanno presentato una propria lista, ma sono stati sconfessati dalla dirigenza nazionale che, ha suoi volta, ha messo in campo propri rappresentanti.
A Bolzano, addirittura, l'ultima giornata di campagna elettorale ha visto una violenta scazzottata tra esponenti delle opposte "anime" del partito, con reciproche denunce. Il risultato è stato che nel capoluogo l'affluenza alle urne è scesa dal 75,2% del 2005 (59.379 votanti) al 65,7 % (51.286) di ieri; un calo di circa 10 punti. Flessione anche a Merano: dal 68,9 % del 2005 a 63,8 % di ieri; più di 5 punti; a Laives, dal 78.7% del 2005 al 72,9 % di quest'anni; quasi 6 punti. Appena più contenuto il calo registrato a Bressanone, dove gli elettori di lingua italiana sono in numero nutrito, pur non essendo in maggioranza: dal 77,2 % del 2005 al 73 % di quest'anno.
A Bolzano ancora è prematuro per sapere se il sindaco uscente della coalizione di centrosinistra-Suedtiroler Volkspartei, Luigi Spagnolli, riuscirà a vincere al primo turno sul candidato del centrodestra Robert Oberrauch, ma intanto il divario a favore di Spagnolli è superiore all'11 per cento (segui i dati dello spoglio). Il sindaco uscente ha il 48,36 per cento dei consensi espressi con il voto, contro il 36,19 di Oberrauch. Mancano però ancora molte sezioni della circoscrizione Centro-Piani dove l'elettorato è in maggioranza di lingua tedesca. Da una prima analisi si evince che la Svp, che non ha presentato un candidato sindaco al primo turno, si è recata in massa alle urne a sostegno di Spagnolli.
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Il caso è stato più vistoso nei comuni a prevalenza di popolazione di lingua italiana, i più popolosi; ed il fenomeno è stato influenzato certamente dal dissidio interno al PdL. A Merano, come si sa, i rappresentanti del PdL al Consiglio comunale hanno presentato una propria lista, ma sono stati sconfessati dalla dirigenza nazionale che, ha suoi volta, ha messo in campo propri rappresentanti.
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