Durante la seduta del consiglio comunale della capitale, Athos De Luca (Pd) chiede le dimissioni del leader de La Destra per il Laziogate. L'ex presidente della Regione Lazio reagisce con urla, insulti e sedie lanciate per aria. Guarda le immagini
Tensioni nel corso della seduta del consiglio comunale di Roma di giovedì 13 maggio tra il consigliere del Pd Athos De Luca e quello de La Destra Francesco Storace.
Il tutto ha inizio dopo le dichiarazioni di De Luca che avrebbe affermato: "So solo che Storace dovrebbe dimettersi da presidente della Commissione Roma Capitale dopo la condanna per la vicenda Laziogate".
E' qui che inizia il parapiglia.
Il consigliere chiamato in causa chiede la parola al presidente Marco Pomarici che gliela nega in quanto mossa da un motivo personale non attinente alla delibera in discussione.
Esplode così la rabbia di Storace che si alza urlando insulti contro De Luca, rovesciando le sedie e lanciando il microfono per avvicinarsi più velocemente.
"De Luca ha un atteggiamento provocatorio ed è rimasto l'unico, insieme con la Mussolini, a fare contro di me un linciaggio quotidiano" ha replicato poi Storace che, tuttavia ha chiesto scusa all'Aula per l'atteggiamento tenuto "a seguito delle provocazioni di De Luca. E' lui a doversi vergognare", ha detto.
Il tutto ha inizio dopo le dichiarazioni di De Luca che avrebbe affermato: "So solo che Storace dovrebbe dimettersi da presidente della Commissione Roma Capitale dopo la condanna per la vicenda Laziogate".
E' qui che inizia il parapiglia.
Il consigliere chiamato in causa chiede la parola al presidente Marco Pomarici che gliela nega in quanto mossa da un motivo personale non attinente alla delibera in discussione.
Esplode così la rabbia di Storace che si alza urlando insulti contro De Luca, rovesciando le sedie e lanciando il microfono per avvicinarsi più velocemente.
"De Luca ha un atteggiamento provocatorio ed è rimasto l'unico, insieme con la Mussolini, a fare contro di me un linciaggio quotidiano" ha replicato poi Storace che, tuttavia ha chiesto scusa all'Aula per l'atteggiamento tenuto "a seguito delle provocazioni di De Luca. E' lui a doversi vergognare", ha detto.