Regionali, a Milano l'80% degli scrutatori sotto i 40 anni
PoliticaAltro che esercito del surf. Per molti giovani le elezioni sono anche un'occasione per partecipare attivamente alla vita civile dello stato. E per guadagnare circa 120 euro
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Urne aperte a Milano per le elezioni regionali. I seggi elettorali si sono regolarmente insediati ieri pomeriggio senza particolari problemi. A differenza della scorsa tornata elettorale, quando si votava per Provinciali ed Europee, le rinunce all'incarico di scrutatori e presidenti di seggio sono state contenute. Secondo quanto si è appreso dall'Ufficio elettorlale del Comune di Milano, su 1307 presidenti a dare forfait sono stati in 372, mentre le rinunce tra gli scrutatori sono state 2056 su un totale di 5116.
Nessun problema per le sostituzioni, avvenute in gran parte entro venerdì. Il Comune ha potuto attingere ad un consistente serbatoio di persone che avevano lasciato la disponibilità ad essere convocati all'ultimo minuto. L'incarico di scrutatore, che dà diritto ad un compenso di 120 euro, è tornato ad essere appetibile per i giovani milanesi: l'80% di quanti stanno prestando servizio ai seggi, ha infatti un'età inferiore ai 40 anni.
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