Il ministro per la Funzione Pubblica commenta la relazione della Corte dei Conti che ravvisa un aumento del fenomeno: "Ci sono più casi grazie alla normativa sulla trasparenza. Stiamo vivendo una fase in cui la pubblica amministrazione sta reagendo"
"L'incremento delle denunce dei casi di corruzione è dovuto all"effetto della normativa sulla trasparenza del decreto 150". E' quanto afferma il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta a margine di una conferenza stampa sulle assenze per malattia nella P.A., commentando le dichiarazioni del presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
La riforma infatti, spiega Brunetta "ne fa un un punto fondante, è in capo ai singoli dirigenti predisporre piani preventivi anticorruzione, non solo denunce ma mettere in atto procedure per la prevenzione. Stiamo vivendo una fase in cui la pubblica amministrazione sta reagendo e si vede appunto nel numero dei casi denunciati - continua il ministro - ora si scopre prima non veniva evidenziato il fenomeno. Il Saet, il servizio anticorruzione va proprio in questa direzione".
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