Sì definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge Ronchi, già approvato dal Senato e il cui cuore è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Proteste davanti a Montecitorio
Via libera definitivo della Camera al decreto legge Ronchi che contiene anche la privatizzazione della gestione dell'acqua. Il provvedimento di urgenza è stato infatti approvato dall'Aula di Montecitorio senza apportare alcuna modifica al testo licenziato dal Senato consentendone così la conversione in legge. I voti a favore sono stati 302, 263 quelli contrari. In Aula a votare c'era anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il semaforo verde scattato questa mattina è stato preceduto dall'ennesima protesta contro quella che viene definita "l'espropriazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati". Una protesta che si è concretizzata in un gesto simbolico: i rappresentanti del Forum del movimenti per l'Acqua si sono incatenati alle transenne antistanti Montecitorio.
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Il semaforo verde scattato questa mattina è stato preceduto dall'ennesima protesta contro quella che viene definita "l'espropriazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati". Una protesta che si è concretizzata in un gesto simbolico: i rappresentanti del Forum del movimenti per l'Acqua si sono incatenati alle transenne antistanti Montecitorio.
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