Attacca, punta il dito, ma soprattutto tenta di uscirne pulito. Dopo la richiesta di arresto nei suoi confronti arrivata alla Camera, il sottosegretario all'Economia prova una difesa a tutto campo e lo fa in televisione
Nicola Cosentino va a difendersi in tv, ospite della trasmissione Porta a Porta, e non risparmia nessuno. Una porcata le accuse contro di lui, solo perchè rappresentante del governo Berlusconi. Poi sottolinea che il pentito del clan dei Casalesi, suo grande accusatore non è attendibile. Quindi tira fuori un documento, secondo lui un atto processuale, e dimostra come il pentito sia in realtà stato indotto ad accusare il premier da un investigatore.