No allo sblocco dei fondi in favore dei giovani ricercatori universitari chiesto in un emendamento 'bipartisan' alla Finanziaria in discussione a palazzo Madama
Via libera dell'aula di palazzo Madama al ddl Finanziaria 2010. Con 149 voti favorevoli, 122 voti contrari e 2 astenuti l'assemblea ha dato il via libera al disegno di legge.
No allo sblocco dei fondi in favore dei giovani ricercatori universitari chiesto in un emendamento 'bipartisan' alla Finanziaria in discussione in Aula al Senato. L'emendamento era stato inizialmente presentato con la prima firma del presidente della commissione Cultura del Senato Guido Possa e il sostegno, tra gli altri, dei senatori del Pdl, Giuseppe Valditara e della Lega Mario Pittoni. Ieri di fronte alla richiesta di ritiro da parte di governo e relatore per questione di copertura, Possa l'ha ritirato, ma nel frattempo e' stato fatto proprio da tutto il gruppo del Pd e accantonato. Oggi e' stato messo in voto e bocciato. Fonti della maggioranza spiegano comunque che la norma potrebbe rientrare nel ddl Gelmini sull'Università
Giulio Tremonti ringrazia, in una nota diffusa dal Tesoro, i senatori della maggioranza "per lo straordinario e responsabile lavoro fatto in questi giorni, nel corso della discussione e della votazione sulla legge finanziaria. Alla Camera, in seconda lettura - sottolinea il ministro dell'Economia - non mancheranno occasioni per ulteriori comuni approfondimenti e riflessioni".
No allo sblocco dei fondi in favore dei giovani ricercatori universitari chiesto in un emendamento 'bipartisan' alla Finanziaria in discussione in Aula al Senato. L'emendamento era stato inizialmente presentato con la prima firma del presidente della commissione Cultura del Senato Guido Possa e il sostegno, tra gli altri, dei senatori del Pdl, Giuseppe Valditara e della Lega Mario Pittoni. Ieri di fronte alla richiesta di ritiro da parte di governo e relatore per questione di copertura, Possa l'ha ritirato, ma nel frattempo e' stato fatto proprio da tutto il gruppo del Pd e accantonato. Oggi e' stato messo in voto e bocciato. Fonti della maggioranza spiegano comunque che la norma potrebbe rientrare nel ddl Gelmini sull'Università
Giulio Tremonti ringrazia, in una nota diffusa dal Tesoro, i senatori della maggioranza "per lo straordinario e responsabile lavoro fatto in questi giorni, nel corso della discussione e della votazione sulla legge finanziaria. Alla Camera, in seconda lettura - sottolinea il ministro dell'Economia - non mancheranno occasioni per ulteriori comuni approfondimenti e riflessioni".