I 4 uomini dell'Arma avrebbero estorto denaro al governatore della Regione Lazio per bloccare le immagini che lo ritrarrebbero con un transessuale. Lui contrattacca: "Mai pagato". Il legale di uno dei carabinieri: "Il video esiste. Dura 15-20 minuti"
Un incontro osè, intimo, privato. Avvenuto a Luglio, all'interno di un appartamento, tra il presidente della Regione Lazio e una persona. E' questo il fatto su cui si sono gettati quattro carabinieri che i rappresentanti dell'Arma definiscono infedeli, dopo averli fermati e messi in carcere per accuse di estorsione, violazione di domicilio e della privacy, rapina. Oggi i quattro carabinieri arrestati saranno ascoltati dal giudice per le indagine preliminari.
Mario Grifo, il legale di Antonio Tamburrino, uno dei quattro carabinieri arrestati nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto a Piero Marrazzo, conferma l'esistenza del filmato : "Il video esiste. Dura 15-20 minuti". E aggiunge: "Da una prima lettura del fascicolo emergerebbe che il filmato è stato fatto vedere allo stesso Marazzo e che sarebbero stati staccati tre assegni per un totale di 20.000 euro".
Le parole di Mario Griffo, legale di Antonio Tamburrino. Guarda il video:
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Mario Grifo, il legale di Antonio Tamburrino, uno dei quattro carabinieri arrestati nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto a Piero Marrazzo, conferma l'esistenza del filmato : "Il video esiste. Dura 15-20 minuti". E aggiunge: "Da una prima lettura del fascicolo emergerebbe che il filmato è stato fatto vedere allo stesso Marazzo e che sarebbero stati staccati tre assegni per un totale di 20.000 euro".
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