Il capo dello Stato parla ai prefetti e lancia un messaggio al premier rispondendo alle critiche degli ultimi giorni. Poi l'auspicio che si realizzino "alcune incisive modifiche costituzionali"
"Già tredici anni fa, quando diventai ministro dell'Interno, ero determinato a svolgere l'incarico come uomo ormai delle istituzioni e non di una parte politica". Così il capo dello Stato parla ai prefetti e lancia un messaggio al premier rispondendo alle critiche degli ultimi giorni. Poi l'auspicio che si realizzino "alcune incisive modifiche costituzionali per dare coerenza alla svolta che è stata avviata in senso autonomistico e federalista".
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