Per monsignor Mogavero, presidente del consiglio Cei per gli Affari giuridici, il direttore di Avvenire è rimasto vittima di un attacco "inqualificabile e spregiudicato". Si fa strada l'ipotesi dimissioni, "ma spetta a lui decidere"
Caso Boffo, non si placa la polemica. Il Vaticano difende il direttore di Avvenire, che per monsignor Domenico Mogavero, presidente del consiglio Cei per gli Affari giuridici, "è un capro espiatorio", vittima di un attacco "inqualificabile e spregiudicato". "Questa storia - aggiunge monsignor Mogavero - nuoce alla Chiesa e al quotidiano diretto da Boffo che, per questo e non certo per ammissione di colpa, potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di dimettersi. Una decisione che però spetta solo a lui". Lui, Boffo, annuncia un editoriale con la sua verità, Feltri intanto non ritratta.
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