E' destinata a suscitare polemiche la decisione del Tar sulla illegittimità della partecipazione degli insegnanti di religione agli scrutini. La motivazione: evitare discriminazioni
"E' illegittima la partecipazione a pieno titolo agli scrutini degli insegnanti di religione cattolica, e di conseguenza sono da ritenersi illegittimi i crediti scolastici per l'ora di religione. Perche' diversamente si determinerebbe nelle scuole pubbliche una forma di discriminazione a danno di chi non professa la religione cattolica". E' quanto ha stabiliito la sentenza n. 7076 del 17 luglio scorsa del Tar del Lazio, che ha accolto i ricorsi presentati da alcuni studenti che chiedevano l'annullamento delle ordinanze ministeriali firmate dall'ex ministro Giuseppe Fioroni.
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