La risoluzione sul Documento di programmazioni economica e finanziaria di Pdl e Lega è passata con solo 21 voti di scarto, senza l'appoggio dell'Mpa. Una scelta che il movimento di Lombardo replicherà anche in Senato
Vota il documento di programmmazione economica e finanziaria la Camera dei deputati, ma gli scricchioli interni alla maggioranza si fanno sentire. La risoluzione targata Pdl-Lega passa per una manciata di voti: 10 in più rispetto a quelli necessari. E 21 di scarto sull'opposizione. A pesare ancora le scelte del Mpa di Lombardo che non ha sottoscritto la risoluzione, perchè dicono "non affronta le questioni relative allo sviluppo del Mezzogiorno ". Un copione che il Movimento per l'autonomia replicherà anche in Senato. A difendere la linea del governo il ministro Tremonti, secondo cui l'Italia sta reggendo alla recessione e non è in declino.