Castelli all'inaugurazione del Polo della cinematografia Lombarda: "Ascoltare attori che lo parlano in ogni contesto geografico è insopportabile". Carlo Verdone a SKY TG24: "Toni sbagliati"
Basta con attori che parlano solo in romanesco: questa la provocazione lanciata dal vice ministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, a margine della cerimonia d'inaugurazione del Polo della Cinematografia Lombarda. "Che sia un bergamasco, che sia un altoatesino o un tedesco, comunque parlano tutti in romanesco. È una cosa insopportabile. "E' una dichiarazione poco elegante. Usano toni aggressivi", commenta Carlo Verdone. Per Massimo Ghini si tratta di una "Polemica senza nessun valore".