Il ministro della Giustizia: "Il Ddl è modificabile. Non c'è nessuno stop ma non metteremo la fiducia". Franceschini: "Il governo si fermi e riveda il ddl"
Sul ddl intercettazioni non ci saranno "stop" da parte del governo che, in ogni caso, non ritiene il testo "immodificabile" dato che "nessuno aveva mai parlato di porre la fiducia al Senato" o di un "percorso a rotta di collo" a palazzo Madama. Per quanto ci riguarda il governo sarà presente martedì al Senato a sostenere un ddl nel quale crede e che confida possa essere approvato in tempi rapidi e al contempo compatibili con le esigenze di approfondimento che la Commissione Giustizia e l'Aula del Senato riterranno opportune dopo che il testo è stato per un anno alla valutazione della Camera"