Una manovra tra i due e i quattro miliardi. Il testo contiene numerose misure per far ripartire le imprese, tra cui anche la defiscalizzazione degli utili per le aziende che vorranno reinvestire in nuova tecnologia
Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto legge anti-crisi, che contiene numerose misure per far ripartire le imprese e alcune agevolazioni per le famiglie: una manovra tra i due e i quattro miliardi. In primo piano una defiscalizzazione degli utili per le imprese: principalmente per quelle aziende che vorranno reinvestire in macchinari e nuova tecnologia. Non solo: incentivi anche per le aziende che faranno rientrare lavoratori in cassa integrazione o che pensano a progetti di formazione. Mentre arrivano 25 milioni, per il 2009, per rifinanziare le proroghe della cassa integrazione a 24 mesi causa cessata attività. All'esame anche tutta una serie di proroghe, tra cui quella degli sfratti e quella dell'entrata in vigore della class action. Per le famiglie si pensa a un'estensione della social card ai nuclei a basso reddito con figli sotto i 16 anni e agli over 65 con reddito annuo inferiore ai 7500-8000 euro.