Bologna: sfida a tre per il dopo Cofferati

Politica
Da sinistra a destra: Flavio Delbono, Giorgio Guazzaloca, Alfredo Cazzola
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Il Pd candida Flavio Delbono, il Pdl appoggia Alfredo Cazzola. L'ex sindaco Giorgio Guazzaloca ci riprova con una lista civica. Breve guida alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009

Nell'ottobre 2008 aveva annunciato il suo ritiro, motivandolo con “esigenze familiari”. Le elezioni del 6 e 7 giugno indicheranno chi sarà il suo successore al comune di Bologna. Cinque anni fa Sergio Cofferati era stato eletto primo cittadino del capoluogo emiliano con il 55,9% dei voti, sconfiggendo il sindaco uscente Giorgio Guazzaloca, che ora tenterà di tornare a Palazzo D’Accursio grazie all'appoggio di una lista civica.

Insieme a lui, sono dodici gli aspiranti sindaci a Bologna.
Le primarie del dicembre del 2008 hanno indicato Flavio Delbono come candidato del Partito democratico. Nato nel mantovano il 17 settembre del 1959, laureato in economia e commercio, dal 1992 è professore di Economia Politica all’Università di Bologna. Assessore alle Finanze nella prima giunta regionale guidata da Vasco Errani, Delbono è stato vicepresidente della Regione, carica che ha mantenuto anche nel successivo mandato (2005). Tra gli obiettivi del suo programma, la “tutela e la valorizzazione del centro storico”, “meno costi della burocrazia e della politica”, “una maggiore efficienza nella gestione dei servizi”, “servizi pubblici locali con tariffe contenute e più servizi per l’infanzia e gli anziani”. E' appoggiato da Pd, Rifondazione e comunisti italiani, Bologna 2014, Bologna al Centro, Verdi, Di Pietro, Lista per Bologna.

Principale sfidante è l’imprenditore Alfredo Cazzola, sostenuto da Pdl, Lega Nord, Alfredo Cazzola sindaco, Terzo Polo di Centro e Democrazia Cristiana. Cinquantanove anni, bolognese, l’ex patron del Motorshow è stata proprietario della Virtus pallacanestro e del Bologna Calcio, che con la sua gestione è ritornato in serie A. Ha già presentato la sua giunta: otto uomini e tre donne. Punta tra l’altro alla “sicurezza con un assessorato dedicato”, alla valorizzazione del corpo municipale e a un protocollo d’intesa con i gestori locali".

Gli altri candidati sono Massimo Mazzanti (Destra per Bologna), Giuseppina Tedde (Altracittà), Michele Terra (Partito comunista dei lavoratori), Leonardo Tucci (Nove quartieri uniti per Bologna), Giovanni Favia (Lista civica di Beppe Grillo) Stefano Morselli (Stefano Morselli sindaco), Valerio Monteventi (Bologna città libera) Giulio Tam (Forza Nuova), Michele Laganà (Bologna città futura) e il politologo Gianfranco Pasquino (Cittadini per Bologna).

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