Provinciali. A Napoli sfida tra Nicolais (Pd) e Cesaro (Pdl)
PoliticaRecord di candidati: sono più di 1500. In sedici corrono per la presidenza. Trentacinque le liste presentate. Rifondazione e comunisti italiani corrono da soli
45 posti per più di 1500 candidati suddivisi in 35 liste. Alle elezioni provinciali di Napoli del 6 e 7 giugno sarà record: per contenere tutti i simboli, ci sarà infatti bisogno di una maxi-scheda lunga poco meno di un metro e larga più di trenta centimetri. La giunta uscente è guidata dal verde Riccardo Di Palma con una maggioranza di centrosinistra, che a giugno di cinque anni fa ha raccolto il 61, 5% voti. Dopo l’emergenza rifiuti, le prossime elezioni rappresentano il primo test elettorale significativo della regione. Negli stessi giorni si voterà anche per il rinnovo delle giunte provinciali di Avellino e Salerno.
Sedici gli aspiranti presidenti. Luigi Nicolais, già presidente provinciale del Pd, correrà per il centrosinistra. Con lui, ci sono sei liste, tra cui Italia dei valori, Sinistra e libertà, Repubblicani democratici. Nato a Sant’Anastasia nel 1942, Nicolais è professore ordinario di tecnologie dei Polimeri all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Assessore all’università e alla ricerca scientifica della regione Campania dal 2000 al 2005, è stato ministro per l’Innovazione nel secondo governo Prodi. Durante l’emergenza rifiuti, ha più volte preso le distanze dal governatore campano Antonio Bassolino e dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Il suo programma punta sul progetto di una grande città “senza periferie” e di maggiori investimenti nell'intera provincia su “legalità, sicurezza, trasparenza e semplificazione”.
A sfidarlo, il parlamentare del Pdl Luigi Cesaro, appoggiato da 14 liste (tra gli altri, Mpa, Udc, Dc, Destra, Pensionati ed Udeur). Cinquantasei anni, originario di Sant’ Animo, Cesaro è laureato in giurisprudenza ed è un funzionario della Asl di Caserta. Eletto alla Camera alle ultime elezioni politiche, ha dichiarato che se diventerà presidente della punterà "tutto su giovani e fasce deboli” con particolare attenzione ai temi della trasparenza, della legalità e soprattutto dell’occupazione. “Il nostro intento – ha detto Cesaro - è quello di creare intorno a Napoli una grande area metropolitana”.
Tommaso Sodano sarà invece il candidato di Rifondazione, Partito dei comunisti italiani e DirittiSinistra. Tre le donne, la più giovane è Fabiola D' Aliesio, 29 anni, per Lista comunista, mentre Lucia De Cicco, che si diede fuoco per protesta di fronte alla discarica di Taverna del Re, sarà a capo della lista "Per il bene comune". La casertana Anna Tronco, audiolesa, guiderà invece la lista “Preservativi gratis”.
Gli altri candidati sono Raffaele Bruno (Mis), Carmine Capuano (Socialisti democratici), Rocco D'Amore (Partito comunista lavoratori), Giovanni Garofalo (Federalismo è libertà), Nando Orlando (Insorgenza civile), Domenico Savio (Partito marxista leninista), Alberto Trama (Sinistra critica), Gianfranco Vestuto (Lega Sud), Giuseppe Visconti (Paladini d' Italia).
Sedici gli aspiranti presidenti. Luigi Nicolais, già presidente provinciale del Pd, correrà per il centrosinistra. Con lui, ci sono sei liste, tra cui Italia dei valori, Sinistra e libertà, Repubblicani democratici. Nato a Sant’Anastasia nel 1942, Nicolais è professore ordinario di tecnologie dei Polimeri all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Assessore all’università e alla ricerca scientifica della regione Campania dal 2000 al 2005, è stato ministro per l’Innovazione nel secondo governo Prodi. Durante l’emergenza rifiuti, ha più volte preso le distanze dal governatore campano Antonio Bassolino e dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Il suo programma punta sul progetto di una grande città “senza periferie” e di maggiori investimenti nell'intera provincia su “legalità, sicurezza, trasparenza e semplificazione”.
A sfidarlo, il parlamentare del Pdl Luigi Cesaro, appoggiato da 14 liste (tra gli altri, Mpa, Udc, Dc, Destra, Pensionati ed Udeur). Cinquantasei anni, originario di Sant’ Animo, Cesaro è laureato in giurisprudenza ed è un funzionario della Asl di Caserta. Eletto alla Camera alle ultime elezioni politiche, ha dichiarato che se diventerà presidente della punterà "tutto su giovani e fasce deboli” con particolare attenzione ai temi della trasparenza, della legalità e soprattutto dell’occupazione. “Il nostro intento – ha detto Cesaro - è quello di creare intorno a Napoli una grande area metropolitana”.
Tommaso Sodano sarà invece il candidato di Rifondazione, Partito dei comunisti italiani e DirittiSinistra. Tre le donne, la più giovane è Fabiola D' Aliesio, 29 anni, per Lista comunista, mentre Lucia De Cicco, che si diede fuoco per protesta di fronte alla discarica di Taverna del Re, sarà a capo della lista "Per il bene comune". La casertana Anna Tronco, audiolesa, guiderà invece la lista “Preservativi gratis”.
Gli altri candidati sono Raffaele Bruno (Mis), Carmine Capuano (Socialisti democratici), Rocco D'Amore (Partito comunista lavoratori), Giovanni Garofalo (Federalismo è libertà), Nando Orlando (Insorgenza civile), Domenico Savio (Partito marxista leninista), Alberto Trama (Sinistra critica), Gianfranco Vestuto (Lega Sud), Giuseppe Visconti (Paladini d' Italia).