Smorza i toni il ministro della Difesa dopo la polemica con l'Alto commissariato Onu per i rifugiati. Da Tripoli ha detto: "Non volevo offendere nessuno, ma sui respingimenti stanno sbagliando"
Chiede scusa per i toni ma non cambia idea. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, dalla Libia per il vertice 5+5 con gli omologhi dei paesi di area mediterranea, corregge il tiro, ma non troppo. La Russa chiarisce: "Non volevo offendere nessuno, ma non cambio idea. Sui respingimenti c'è piena sintonia nel governo. Gli fa eco il ministro degli Esteri Franco Frattini: "L'alto commissariato Onu per i rifugiati va rispettato anche quando sbaglia. E ora sta sbagliando".