Lo ha deciso il Consiglio dei ministri. Intanto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi salirà presto al Quirinale per informare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano su alcune modifiche alla struttura dell'esecutivo
La conferma è uscita da Palazzo Chigi: al referendum si voterà il 21 giugno. Mentre per ora il governo non metterà la fiducia sul ddl sicurezza. Anche se per evitare sorprese il ministro Roberto Maroni ha annunciato che potrebbe chiedere all'esecutivo di autorizzarla dopo la riunione di martedì con i ministri della Giustizia e della Difesa. A preoccupare Maroni è la bocciatura di due cavalli di battaglia della Lega: l'estensione della permanenza fino a 6 mesi nei Centri di identificazione immigrati e l'istituzionalizzazione delle ronde.