Il premier spiega i dettagli del piano del governo: "Le Regioni hanno voluto inserire un limite di 200 metri cubi ma quelle che non vorranno tenerne conto potranno consentire ampliamenti maggiori. I condomini sono esclusi"
Accordo raggiunto sul piano casa. Dopo la conferenza unificata Stato-Regioni, il testo è stato esaminato in Consiglio dei Ministri. I premier ha quindi illustrato i dettagli del provvedimento: "Le Regioni hanno voluto inserire un limite di 200 metri cubi ma quelle che non vorranno tenerne conto potranno consentire ampliamenti maggiori. I condomini sono esclusi mentre la nuova normativa riguarderà abitazioni mono o bifamiliari, comprese le villette e schiera".