Il ministro per lo Sviluppo economico detta l'agenda dei tempi per la realizzazione delle prime centrali in Italia. La maggioranza plaude all'accordo con la Francia, favorevole anche l'Udc, critici invece Pd e Di Pietro
L'Italia corre verso il nucleare tra l'entusiasmo della maggioranza e lo scetticismo di Pd e Italia dei valori. Dopo l'accordo con la Francia, Berlusconi ha assicurato che presto saranno costruite centrali anche in Italia e il ministro per Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha dato anche una prima data, il 2013, per la posa della prima pietra. La maggioranza plaude all'annuncio e rimarca i 20 anni di ritardo con cui l'Italia riprende la strada del nucleare, l'opposizione si divide: favorevole al ritorno al nucleare l'Udc, contrari Partito democatico e Di Pietro.