Per il senatore del Pd Ignazio Marino sarà necessario qualora non si riuscisse a modificare il testo della maggioranza. La maggioranza chiede all'opposizione di smentire, nel centrosinistra Marini definisce il ricorso alle urne una fantasia
Martedì in Senato riprende l'esame in commissione delle norme sul testamento biologico ma intanto sul testo della maggioranza è scontro. Per il senatore del Pd Ignazio Marino va modificato, altrimenti "sarà necessario un referendum". Un'ipotesi che nel Pd raccoglie molti no, da Enrico Letta a Rosy Bindi a Franco Marini. Contraria anche l'ex ministro della Salute, Livia Turco. Veltroni spiega: vogliamo una buona legge, l'ipotesi del referendum può valere come forma di pressione. La maggioranza mostra di non temere il referendum ma chiede al Pd di smentire Marino, Casini parla invece di follia.