Lega e Ps difendono il Capo dello Stato e la Costituzione. Intanto Fini e D'Alema rilanciano il dialogo sulle riforme. Mentre Berlusconi avverte alleati e non: "Nessuno è più moderato di me".
"Napolitano resta una figura di garanzia. La Costituzione non si tocca". Così il leader della Lega Umberto Bossi che, in linea con il segretario del Pd Veltroni, si schiera a difesa della Costituzione e del Presidente della Repubblica. Gianfranco Fini e Massimo D'Alema sono uniti da un comune appello al dialogo sulle riforme. Riannodarne i fili: sembra questa la parola d'ordine dopo lo scontro politico istituzionale sulla vicenda di Eluana. Silvio Berlusconi nega ogni contrasto con il Capo dello Stato: "Colpa dei giornali", dice.