Il capo dello Stato auspica una tregua, il ministro degli Esteri Frattini si preoccupa per gli aiuti umanitari, Berlusconi tiene contatti internazionali. L'opposizione chiede al governo più incisività ma critica i miliziani
Medioriente al centro dell'attenzione del mondo politico italiano. Il Capo dello Stato parla della necessità di trovare un punto d'incontro fra il diritto d'Israele alla sicurezza e quello dei palestinesi ad uno Stato indipendente, quindi auspica una tregua immediata. Berlusconi parla col primo ministro turco Erdogan e poi con quello ceco Topolanek, presidente del consiglio di turno dell'Unione Europea. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ribadisce la necessità di garantire aiuti umanitari alla popolazione e stigmatizza l'azione di Hamas. Parole dure su Hamas anche da Piero Fassino.