Dopo le inchieste di Pescara e Potenza si riapre il dibattito politico sulla riforma della Giustizia. Il Partito democratico propone che a decidere in materia di custodia cautelare sia un collegio di tre magistrati e non uno soltanto
Dopo le inchieste di Pescara e Potenza si riapre il dibattito politico sulla riforma della Giustizia. Il Partito democratico propone che a decidere in materia di custodia cautelare sia un collegio di tre magistrati e non uno solo. La maggioranza apre, cauta l'Italia dei Valori.