L'ex pm parla delle intercettazioni in cui è coinvolto il figlio e chiede ai magistrati di andare avanti. Intanto proprio sulle intercetazioni il Pdl pensa di inserire modifiche all'interno della riforma della giustizia
Antonio Di Pietro ha deciso di fare chiarezza dopo che suo figlio Cristiano, consigliere provinciale a Campobasso, è finito intecettato sui giornali per i suoi rapporti con Mario Mautone, provveditore alle opere pubbliche della Campania, a cui avrebbe chiesto favori. In un'intervista alla "Stampa", il leader dell'Idv parla di errori penalmente non rilevanti commessi dal figlio e incoraggia i magistrati ad accertare la verità. Intanto mentre sulle intercettazioni Berlusconi ha già chiesto un giro di vite, La Russa sembra contrario ad escludere la corruzione tra i reati non "intercettabili".