No agli arresti domiciliari per il deputato del Pd Salvatore Margiotta. Così ha deciso la giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Margiotta è indagato a Potenza per lo scandalo delle presunte tangenti in Basilicata
Niente manette per Salvatore Margiotta. Così ha deciso la giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. La procura di Potenza aveva richiesto gli arresti domiciliari. Rimane dunque libero, ma indagato il deputato del Pd coinvolto nella tangentopoli lucana legata all'estrazione del petrolio. Le indagini comunque vanno avanti in Basilicata, così come a Pescara. Il sindaco, indagato, si è dimesso. Il minsitro degli Interni, Roberto Maroni ha deciso di sciogliere la giunta.