"Non più procrastinabile" una legge in materia di fine vita, alla luce del caso di Eluana Englaro. E' il monito del capo dello Stato Giorgio Napolitano in una lettera inviata a Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita
"Il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l'elusione di ogni responsabile chiarimento". Il capo dello Stato lo dice chiaramente. Nero su bianco. Rispondendo a una lettera di Carlo Casini, leader del Movimento per la Vita. Un intervento legislativo in materia di fine vita è "ormai indispensabile e non più procrastinabile". Dal Colle arriva un nuovo richiamo affinchè il Parlamento trovi la più ampia convergenza in materia.