Sarebbero state le pressioni di Letta e Berlusconi, a convincere i soci della Cai a presentare l'offerta senza la firma degli autonomi. Partita ancora in gioco per convincere piloti e hostess a firmare, mentre dall'opposizione arrivano nuove critiche
Soddisfazione nella maggioranza per l'offerta in extremis presentata dalla Cai dopo un'altra giornata di passioni. Il "sì" che Berlusconi e Letta hanno ottenuto da Colaninno si basa sull'assicurazione che nessuno potrà chiedere indietro alla Cai i 300 milioni del famoso "prestito ponte" che il governo ha concesso alla compagnia di bandiera. Ma la partita è ancora da giocare, ora serve convincere piloti e hostess a firmare. Gianfranco Fini invita piloti e personale navigante ad assumersi le proprie responsabilità, mentre dall'opposizione giungono nuove critiche all'operato dell'esecutivo.