Veltroni lascia Museo Shoah in polemica con Alemanno

Politica
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Dura reazione del leader Pd alle dichiarazioni del primo cittadino di Roma che aveva indicato non nel fascismo, ma nelle leggi razziali, il male assoluto. Intanto, nell'anniversario dell'8 Settembre, Napolitano cerca di rasserenare il dibattito politico

In polemica con le affermazioni del sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo il quale il fascismo non fu il male assoluto ma lo furono le leggi razziali, il leader del Pd Walter Veltroni si dimette dal Museo dello Shoah. Mentre da porta San Paolo, nel 65° anniversario della difesa di Roma contro le truppe naziste, il presidente Napolitano lancia un appello per rasserenare il clima politico. "Vorrei incoraggiare tutti a rafforzare il comune impegno di memoria, di riflessione, di trasmissione alle nuove generazioni del prezioso retaggio della battaglia di Porta San Paolo", dice il Presidente.

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