Secondo il titolare dell'Istruzione è possibile un incremento del 50 per cento nonostante gli annunciati tagli al personale. Scettico il segretario del Partito democratico Walter Veltroni: "Discutibile l'introduzione del maestro unico". Critica la Cgil
Secondo il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che si rivolge a professori e sindacati, la scuola deve cambiare registro perchè "per troppi anni logiche sindacali e governi compiacenti hanno ribaltato la sua missione". La Gelmini affermando che "la scuola non sarà mai più un ammortizzatore sociale" assicura che "il tempo pieno non sarà toccato, anzi potrà essere incrementato del 50 per cento". Il segretario del Partito democratico Walter Veltroni risponde che "è discutibile l'introduzione del maestro unico e s'intravede il rischio che scompaia il tempo pieno".