Il leader dei centristi rivendica per il suo partito il ruolo di "facilitatore" per giungere all'emissione di un provvedimento condiviso da maggioranza e opposizione
Il tavolo aperto da Udc e socialisti, che oggi ha ricevuto una sorta di istituzionalizzazione, sotto la presidenza di Giuliano Vassalli, ha ipotizzato che esistono le condizioni minime per il negoziato: i centristi si sono assunti, come ha spiegato Pier Ferdinando Casini, il compito dei "facilitatori" perché ritengono che la giustizia costituisca "la riforma delle riforme", per usare le parole di Lorenzo Cesa; e che sia giunto il momento di chiudere la fase storica di contrapposizione politica-magistratura aperta dall'inchiesta Mani pulite.