Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha annunciato che riferirà in Parlamento sul Trattato di amicizia stipulato a Bengasi con la Libia come richiesto dal Partito democratico
Dopo un primo imbarazzo politico per la sortita del Colonnello Gheddafi, il governo ha deciso di uscire allo scoperto. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha raccolto la sfida del Partito democratico che lo ha esortato a riferire in Parlamento per dissipare gli equivoci sulla clausola anti-aggressione inserita nel Trattato di amicizia sottoscritta dall'Italia che non consente l'uso del proprio territorio in caso di attacco alla Libia. Una clausola che Gheddafi ha usato in chiave anti-americana e contro l'Alleanza Atlantica.