Due i filoni dell’indagine: uno sul disastro aereo costato la vita a due piloti, l’altro sul rogo scoppiato tre giorni fa nella zona di Linguaglossa e che l’equipaggio del velivolo stava cercando di spegnere. I reati ipotizzati per il momento sono disastro aviatorio colposo e incendio
La procura di Catania ha aperto un’inchiesta con due tronconi sul Canadair precipitato ed esploso due giorni fa dopo un impatto con un costone roccioso del monte Calcinera durante un’operazione di spegnimento in un incendio della zona (LE FOTO DELL'INCIDENTE). Il primo filone è sul disastro aereo in cui hanno perso la vita i piloti Matteo Pozzoli, 58 anni, e Roberto Mazzone, 62 anni, i cui resti sono stati ritrovati ieri. Il secondo è sul rogo scoppiato tre giorni fa nella zona di Linguaglossa, che l’equipaggio del velivolo stava cercando di spegnere.
Le indagini
Nel dettaglio, il primo troncone riguarda le cause dello schianto: l’obiettivo è verificare se sia stato causato da un errore di manovra, da problemi di volo o strutturali. Il secondo è incentrato invece sulla causa dell'incendio per cui il Canadair 28 era stato chiamato ad intervenire e accertare se sia stato appiccato, e quindi di natura dolosa. I reati ipotizzati dalla procura per il momento sono disastro aviatorio colposo e incendio.
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Il ritrovamento dei corpi
"Le squadre di ricerca hanno rinvenuto dei resti umani in corrispondenza dell'area di impatto del velivolo", hanno spiegato i vigili del fuoco. Pozzoli era il comandante del Canadair 28, Mazzone era il primo ufficiale. Il velivolo era al suo terzo passaggio sulla zona dell'incendio su monte Calcinera. La procura di Catania conferirà l'incarico per l'autopsia sui resti dei due piloti e successivamente quello tecnico per l'analisi della scatola nera, che è stata trovata, per gli altri accertamenti sulle cause dell'impatto. Alle ricerche hanno preso parte i vigili del fuoco, che hanno utilizzato anche droni, e il personale del corpo Forestale e della Protezione civile regionale.
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L’incidente
In un video dell'incidente, girato con un telefono cellulare, si vede il Canadair che vola su monte Calcinera, effettuare un 'lancio' sulle fiamme dell'acqua con cui si era rifornito in mare, abbassarsi e urtare con la carena sul terreno e poi esplodere. La deflagrazione ha causato anche un incendio che ha reso ancora più difficile l'intervento dei soccorritori e le ricerche. Secondo le prime ipotesi, a causare lo schianto potrebbe essere stato uno stallo d'ala dovuto a una manovra sbagliata o un volo a quota troppo bassa.
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