Cronaca
Covid, differenze tra quarantena e isolamento: i casi e le sanzioni
Negli ultimi mesi le regole per la gestione del coronavirus sono cambiate numerose volte. Già da aprile non esiste più la quarantena, che si attuava a una persona sana che è stata esposta ad un caso positivo. È stata sostituita dall’autosorveglianza. Resta invece sempre in vigore l’isolamento per la positività, ma con le recenti modifiche è diventato “light”. Le conseguenze per chi non rispetta le misure prevedono l’arresto fino a 18 mesi e una ammenda da migliaia di euro
Il coronavirus continua a circolare in Italia e nel mondo dopo oltre due anni e mezzo dalla sua prima comparsa. Nonostante le periodiche impennate dei contagi Covid, nell'ultimo anno causate soprattutto dalle varianti Omicron, il governo nel corso dei mesi ha modificato e reso più soft le regole in materia di isolamento fiduciario e quarantena. Ma quali sono le differenze e quali i rischi e le sanzioni per chi viola le norme?
LE DIFFERENZE - La misura della quarantena si attuava fino a marzo ad una persona sana che è stata esposta ad un caso e non invece è attualmente prevista per i contatti stretti di un caso positivo a SARS-CoV-2. In sostanza la quarantena riguardava solo i contatti stretti di chi è positivo, e non esiste più dal 1° aprile, sostituita da 10 giorni di autosorveglianza (che partono dal giorno successivo all’ultimo contatto con il positivo) con l'obbligo di portare, per tutto questo tempo, la mascherina Ffp2 al chiuso e in luoghi particolarmente affollati
L’ISOLAMENTO - I positivi invece sono tenuti a rispettare l’isolamento domiciliare. L'ultima circolare del ministro Speranza, in vigore da settembre 2022, rende l’isolamento in caso di positività più leggero. Non c’è più l’obbligo di restare in isolamento domiciliare per 7 giorni: si può uscire dopo 5 giorni se non si hanno sintomi da almeno 2 e un test (non di quelli fai-da-te) negativo. E per chi invece non riesce a negativizzarsi, bastano solo 14 giorni di isolamento (invece dei 21 precedenti) per uscire senza alcun tampone