Maxi rogo a Pantelleria, la Procura di Marsala apre inchiesta. VIDEO

Sicilia
Twitter

Il rogo è stato domato e la situazione è sotto controllo. Ora è in corso la bonifica della vasta area interessata dal rogo perché con le alte temperature e il vento di scirocco non bisogna abbassare la guardia

ascolta articolo

La Procura di Marsala ha aperto un'inchiesta sull'incendio che ha devastato ettari di vegetazione a Pantelleria. Ancora incerta la natura del rogo. Due i punti di innesco lontani 400 metri l'uno dall'altro, dato che potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. Il bilancio dell'incendio vede circa 60 ettari di vegetazione distrutti, 16 persone evacuate e 30 che hanno deciso di lasciare le loro abitazioni per precauzione. Una decina di case lambite dal fuoco con danni all'esterno.

Le indagini sull'incendio

I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi. Saranno utili a capire dalle bruciature sul terreno da dove è partito l'incendio e da come può essersi propagato in considerazione del forte vento di scirocco che soffia da ieri sull'isola. Mentre le ordinanze sindacali chiariranno se sono state prese tutte le misure necessarie a prevenire e gestire eventuali roghi in una zona che in estate per le alte temperature è spesso colpita da incendi devastanti. "Un incendio colposo, causato dall'incuria umana non sarebbe da considerare meno grave di uno doloso", commenta il procuratore di Marsala, Piscitello.

Al vaglio della procura anche le foto satellitari aggiornate in tempo reale. Le immagini potrebbero indicare il luogo da cui si è propagato il rogo e se sia scoppiato da due o più focolai distinti o da un unico punto.

L''incendio scoppiato a Pantelleria da alcune ore impegna i forestali sono impegnati sul versante nord della Cuddia di Gadir. I volontari comunali, invece, stanno operando sul versante mare, 17 agosto 2022.
ANSA
©Ansa

Rogo domato

Intanto, l'incendio è stato domato e la situazione è sotto controllo. Ora è in corso la bonifica della vasta area interessata dal rogo perché con le alte temperature e il vento di scirocco non bisogna abbassare la guardia. Anche per questo continuano i lanci con i due Canadair impegnati nell'operazione di spegnimento. Un incendio è divampato in un'altra area dell'isola, nella zona di Santa Lucia, ma è circoscritto e sotto controllo.

Il sindaco: "Situazione verso normalità"

"Dopo la grande paura di ieri sera e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità: due Canadair sono già al lavoro per spegnere gli ultimi focolai in una zona dopo è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato". Così il sindaco, Vincenzo Campo, fa il punto della situazione nell'isola con l'Ansa. Resta "il forte dubbio" che il rogo "abbia origine doloso", perché, spiega, è "partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri". Campo auspica che "a Pantelleria, come nel 2016, la natura possa coprire l'accaduto e si scoprano i 'fenomeni' di questo atto indegno". Sono state 18 le persone ospitate dal Comune. Fiamme altissime che tagliavano le campagne e lapilli lanciati a distanza. Di notte l'incendio di Pantelleria ha portato alla mente scene da eruzione laviche, come quelle dell'Etna", ha continuato il primo cittadino.

I Canadair intervengono per spegnere l'incendio sull'isola di Pantelleria domato nella mattinata del 18 agosto 2022. ANSA/VIGILI DEL FUOCO EDITORIAL USE ONLY NO SALES NKP
©Ansa

Comune: "Ferita l'isola, chi sa parli"

"Pantelleria brucia. Dopo ore di interventi, 30 persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte, dobbiamo dire un grazie a VVFF, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Carabinieri Forestali per lo sforzo messo in campo. Solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo". Lo scrive il Comune di Pantelleria sulla propria sulla pagina di Facebook. Con le luci del mattino "ci apparirà chiara tutta la devastazione e i danni fatti" e "se qualcuno sa, parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l'isola".

Armani sta bene, villa salva

Giorgio Armani sta bene e la villa di Pantelleria è salva, solo qualche palma al confine della casa è stata toccata dal maxi rogo divampato ieri nell'isola. Lo racconta una collaboratrice dello stilista, ospite della villa in Sicilia. "Siamo qui e stiamo tutti bene" dice, spiegando che Giorgio Armani "ha sempre la reazione giusta al momento giusto. Stavamo facendo l'aperitivo quando abbiamo visto le fiamme, ci hanno avvisati subito del pericolo e lui - racconta - ci ha portati in salvo in barca, dove abbiamo passato la notte. Adesso siamo di ritorno per verificare i danni, ma per quello che sappiamo dovrebbe essere tutto a posto".

I più letti