Elezioni comunali a Palermo, Roberto Lagalla proclamato sindaco

Sicilia

La cerimonia d'insediamento si è svolta a Sala delle Lapidi, a Palazzo delle Aquile. “Avremo bisogno di un grande e comune lavoro che supera la battaglia elettorale e che afferma i principi e i valori della convivenza civile e del bene comune, di questo mi faccio assoluto garante”, ha detto il primo cittadino

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Roberto Lagalla è stato proclamato sindaco di Palermo dal presidente dell'ufficio elettorale ed è ufficialmente in carica. La cerimonia d'insediamento si è svolta a Sala delle Lapidi, dove si riunisce il Consiglio comunale a Palazzo delle Aquile, dove erano presenti diversi diversi esponenti del centrodestra. (LO SPECIALE ELEZIONI - I BALLOTTAGGI)

Lagalla: “Sarò il sindaco di tutti”

"Da questo momento sarò il sindaco di tutti i palermitani e le palermitane - ha detto Lagalla - Avremo bisogno di un grande e comune lavoro, che supera la battaglia elettorale e che afferma i principi e i valori della convivenza civile e del bene comune, di questo mi faccio assoluto garante. Sono convinto che entro i prossimi giorni chiuderemo una giunta di grande profilo e all'altezza delle sfide che attendono questa città, sono convinto che questa casa comunale dovrà essere il balcone su Palermo", ha aggiunto il sindaco.

©Ansa

Lagalla: “Al lavoro con impegno”

"Servono proposte, forme di collaborazione, dialoghi, interventi con tutte le forze produttive di questa città, con tutti i portatori di legittimi interessi all'interno della nostra comunità. Palermo ha bisogno di riaffermare i principi fondanti della propria comunità e su questo saremo assolutamente intransigenti", ha aggiunto Lagalla nel corso del suo intervento, dopo la cerimonia di proclamazione. "Palermo però - ha proseguito - ha bisogno anche di correre sulla strada di un ulteriore sviluppo dell'innovazione, dell'emancipazione sociale e della lotta alle diseguaglianze, così come all'avvio della stagione del decentramento reale. È quello che si attendono i cittadini. Sarò già da subito a lavoro con la macchina organizzativa del Comune - ha assicurato - per pianificare il lavoro che non sarà né breve né facile. A tutti chiedo motivazione, pazienza, volontà di lavoro, impegno perché è solo attraverso questa ricetta e questa metodologia che potremo fare realmente ciò che i palermitani ci chiedono di fare. Sarò garante di questa volontà e di questo lavoro nei confronti dei palermitani e delle palermitane - ha sottolineato - Ho preso con loro l'impegno che non li deluderemo. Dovremo essere tutti a lavorare per Palermo". "Abbiamo tante emergenze da affrontare già da stamattina ci metteremo a lavoro. Incontrerò nelle prossime sia prefetto e arcivescovo, oltre ovviamente il presidente della Regione per fare un primo punto, ma mi confronterò anche con alcuni dei principali dirigenti dell'amministrazione comunale per fare una breve agenda, una pianificazione dei primissimi e necessari atti di governo che riguardano bilancio, la sua approvazione, servizi cimiteriali e l'andamento reale degli uffici amministrativi", ha continuato Lagalla.

Verso la nuova giunta

"Mi confronterò da domani con i partiti della coalizione. Anche sulla squadra di governo per me i requisiti sono competenza ed esperienza, gli assessori che sceglierò saranno sia politici che tecnici", ha annunciato il sindaco. "Nella mia vita - ha aggiunto - ho sempre cercato di valorizzare competenze al di là dell'appartenenza e quindi per me questo varrà lo stesso principio anche dentro l' amministrazione. I cittadini non hanno colore politico e devono essere serviti dall'amministrazione in relazione alle proprie esigenze e fabbisogni specifici".

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