"Quattro pazienti - continua la Ong - sono stati evacuati. Fra loro una donna incinta, all'ottavo mese che non riesce più a sentire il suo bambino e ha anche ustioni cutanee"
La Sea Eye4, con a bordo 492 persone soccorso nel Mediterraneo, torna a chiedere urgentemente un porto sicuro. "L'altissimo fabbisogno di cure mediche - spiegano dalla Ong tedesca - non può essere coperto dal solo nostro team nel lungo periodo. Abbiamo urgente bisogno di un rifugio sicuro!". Alcuni migranti hanno ustioni e sintomi gravi per aver inalato carburante.
Le dichiarazioni
"Quattro pazienti - continua la Ong - sono stati evacuati. Fra loro una donna incinta, all'ottavo mese che non riesce più a sentire il suo bambino e ha anche ustioni cutanee. A bordo ci sono anche due donne incinte all'ottavo e al quarto mese".
Gli sbarchi a Lampedusa
Intanto proseguono gli sbarchi a Lampedusa do sono 61 ale persone arrivate con e diverse imbarcazioni. Stamattina, a 3 miglia dalla costa, la motovedetta 119 Vitali della Guardia di finanza ha intercettato una imbarcazione di 7 metri con 20 tunisini, fra cui 3 donne e 6 minori. Durante la notte sono state invece intercettate altre tre barche con 17 persone, fra cui 1 minore e 7 donne, originari di Camerun, Guinea e Sierra Leone; un natante con 12 tunisini, fra cui 3 donne e 1 minore e una barca di 6 metri con altri 12 tunisini. Le imbarcazioni risulterebbero essere partite da Sfax e Jerba. Tutti i gruppi sono stati portati all'hotspot dove, al momento, ci sono 1.047 ospiti.