Per un mese sarà vietato dormire dalle 23 alle 6 nell’area di Porto Levante e dintorni per circa sei chilometri: lo stabilisce l'ordinanza del sindaco scattata oggi. La zona interdetta parte da Sotto Lentia fino all’istmo di Vulcanello. Si sono già trasferite circa 250 famiglie
Da oggi è scattata l'ordinanza del sindaco Marco Giorgianni che riguarda l'isola di Vulcano, nelle Eolie (LO STATO DI CRISI - L'EVACUAZIONE). Per un mese è vietato dormire dalle 23 alle 6 del mattino nella “zona rossa” di Porto Levante e dintorni per circa 6 chilometri. La zona interdetta nelle ore notturne parte da Sotto Lentia, vicino la centrale Enel fino all'istmo di Vulcanello. Si sono già trasferite circa 250 famiglie per evitare di respirare anidride carbonica e altri gas la notte.
Trasferite circa 250 famiglie
Le famiglie si trasferiranno nelle case del Piano, di Gelso e di Vulcanello che dai ricercatori e dalla protezione civile sono state ritenute "località sicure". Di giorno - invece - la vita prosegue normalmente nell'area portuale e dintorni, anche con negozi e bar aperti.
approfondimento
Vulcano, cominciata l'evacuazione dalle case vicino al porto
La situazione
A Vulcano per 30 giorni non possono sbarcare i turisti, mentre lo possono fare i pendolari impegnati per lavoro. Sono presenti giornalmente almeno 15 volontari della Cri e 4 della protezione civile. Potenziato l'organico dei carabinieri giunti dalla compagnia di Milazzo per garantire anche un servizio anti sciacallaggio. L'Arpa e i vigili del fuoco continuano la mappatura dell'isola e soprattutto la verifica nelle villette che dispongono di più piani per accertare se le famiglie potranno evitare gli spostamenti.