Maltempo in Sicilia, 30 famiglie ancora isolate nel Messinese

Sicilia

A Castelmola la forte pioggia caduta fino a ieri ha provocato frane e allagamenti nelle strade di collegamento. Il sindaco: "Per spostarsi da alcune contrade le persone sono costrette ad attraversare a piedi per le campagne"

Circa trenta famiglie sono ancora isolate per i danni causati dal maltempo a Castelmola, paese del Messinese che fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia che sovrasta Taormina. La forte pioggia caduta fino a ieri ha provocato frane e allagamenti nelle strade di collegamento. "Ho avvertito la Protezione civile e i vigili del fuoco - afferma il sindaco Orlando Russo - ma in questo periodo, per la quantità enorme di interventi, sono come l'Araba fenice e il Comune non ha i soldi necessari per coprire le spese per gli interventi necessari e che sono urgenti. Per spostarsi da alcune contrade le persone sono costrette ad attraversare a piedi per le campagne”. (LE PREVISIONI METEO - TROMBE D'ARIA NEL RAGUSANO)

Riattivata linea ferroviaria Palermo-Agrigento

Intanto, è stata riattivata questa mattina la circolazione ferroviaria sulla linea Palermo-Agrigento, sospesa a causa delle avverse condizioni meteo che stanno interessando la Sicilia. Ancora interrotte, per i danneggiamenti provocati dal maltempo, le linee Palermo-Catania (fra Lercara Diramazione e Bicocca), Palermo-Trapani (fra Piraineto e Castelvetrano), Siracusa - Catania (fra Bicocca e Augusta) e Siracusa-Modica. Prosegue il lavoro dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare la funzionalità in sicurezza delle linee. In corso da parte di Trenitalia la riprogrammazione dell'offerta ferroviaria. Attivato un servizio sostitutivo di bus compatibilmente con le condizioni della viabilità stradale.

Musumeci visita le aziende danneggiate nel Ragusano 

Intanto il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha effettuato un sopralluogo nelle aziende colpite dalla tromba d'aria che ieri mattina si è abbattuta sulla periferia di Comiso distruggendo numerosi immobili e capannoni industriali e commerciali. Sono 18 le aziende danneggiate a cui si aggiungono i danni anche per alcune abitazioni ed edifici civili. Almeno 25 gli immobilii che hanno subito danni ingenti, altri hanno avuto danni più lievi. La Protezione civile sta completando i sopralluoghi per una conta dei danni. Musumeci ha incontrato alcuni dei titolari colpiti ed ha assicurato che il governo farà la sua parte.

"Domani la giunta di governo delibererà la richiesta di stato di calamità - ha spiegato Musumeci - che inoltreremo al governoi nazionale con la richiesta di contributi per le aziende colpite. Non sarà facile: la Sicilia ha subito molti danni, per la siccità, per gli incendi dei boschi in estate, per le inondazioni e le trombe d'aria. Sappiamo che riusciamo ad ottenere sempre molto meno di quanto ci sarebbe bisogno. Ma il governo regionale sarà la sua parte".

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