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Uccide il nipote per errore a Palermo, condannato a 15 anni

Sicilia
I Titoli delle 13 del 9 Settembre
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I Titoli delle 13 del 9 Settembre
01:15 min

L'obiettivo del 63enne era un pregiudicato per reati connessi alla droga. Dopo averlo accoltellato, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2019, l'uomo gli rivolse contro la pistola ma i proiettili furono schivati e raggiunsero il nipote

E' stato condannato a 15 anni di carcere G. L., 63 anni, l'uomo che la notte del 26 dicembre 2019 a Palermo sparò e uccise il nipote Francesco Paolo Lombardino, raggiunto per errore dai colpi. Lo riportano alcuni siti locali. Il processo, in abbreviato, si è tenuto davanti al Gup Simone Alecci. L'accusa aveva chiesto 20 anni.

L'omicidio

Il fatto avvenne nel quartiere Cep, in piazza Benvenuto Cellini. L'obiettivo del 63enne era C. T., un pregiudicato per reati connessi alla droga. Dopo averlo accoltellato, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, il 63enne gli rivolse contro la pistola ma i proiettili furono schivati e raggiunsero il nipote, Francesco Paolo, un carpentiere di 42 anni. L'uomo morì poco dopo l'arrivo all'ospedale Cervello, dove fu accompagnato dai parenti che non chiamarono il 118. L'imputato era stato rintracciato dalla squadra mobile poco dopo l'omicidio.

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