Covid Sicilia, bollettino: 386 casi. Gela in zona rossa dal 18 luglio

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In terapia intensiva ci sono 23 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 144. In isolamento domiciliare 4.242 persone

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Sono 386 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 9.583 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 23 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 144. Gela è il quarto Comune siciliano che diventa zona rossa, lo dispone un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che sarà in vigore da domenica 18 a venerdì 23 luglio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

19:40 - Vaccini, campagna nei centri commerciali a Siracusa 

L'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa da oggi a domenica ha allestito un punto vaccinale straordinario nell'area antistante l'ingresso principale del centro commerciale Archimede in via Necropoli del Fusco dedicato alla vaccinazione su base volontaria del personale dipendente e aperto a tutti i cittadini. E per il prossimo fine settimana la campagna di prossimità si sposterà al Parco Commerciale Belvedere. Un ulteriore impulso alla campagna di immunizzazione anti covid raggiungendo anche nei luoghi di lavoro e di maggiore aggregazione quanti vogliono vaccinarsi con una "campagna di vaccinazione di prossimità" anche nei centri commerciali. Potranno accedere alla vaccinazione su base volontaria con il siero Pfizer o Moderna le persone di tutte le fasce di età a partire da 12 anni compiuti e senza prenotazione presentandosi con tessera sanitaria e documento di identità. L'Azienda sanitaria doterà la postazione del centro commerciale Archimede di una Unità mobile sanitaria per la somministrazione del vaccino e di una autoambulanza di supporto, la Protezione civile di Siracusa provvederà ad allestire due gazebo per le attività anamnestiche e amministrative e per l'osservazione post vaccinale.

18:01 - Vaccini, prosegue campagna di prossimità nel Catanese 

Prosegue la campagna di vaccinazione di prossimità sul territorio della provincia etnea. Per incentivare e favorire la popolazione è stata disposta l'apertura di nuovi centri vaccinali e l'allestimento di infopoint dove un medico e un informatico danno informazioni agli utenti e provvedono alle prenotazioni. Dopo i Comuni di Ragalna e Raddusa saranno attivi da oggi, a partire dalle 18 e fino alle 23 i punti di vaccinazione dei ad Acitrezza (Lungomare Ciclopi, 137 A/B - presso Villa Fortuna), a Biancavilla (Via Liguria - Presso Istituto Comprensivo "G. Verga"), a Castel di Judica (Via Pietro Pennisi, 10-12 - Ludoteca Comunale) Pedara (Corso Ara di Giove, 126), a Viagrande (Piazza Bellini - Presso canonica Chiesa "Santa Caterina") e a Zafferana Etnea (Via della Montagna, 12), ai quali si aggiungono gli infopoint di Nicolosi (Piazza Vittorio Emanuele) e Trecastagni (Piazza Marconi). "In coerenza con le disposizioni del Governo Regionale e grazie alla sinergia con i primi cittadini - afferma il direttore generale dell'Asp di Catania, Maurizio Lanza - compiamo un ulteriore passo in avanti nella campagna di immunizzazione contro il Covid-19. Prima ci vacciniamo, prima torniamo alla normalità. A partire dalla prossima settimana, grazie alla sensibilità dei gestori dei lidi balneari che si riconoscono nel Sib (Sindacato italiano balneanti) e che hanno messo a disposizione le proprie strutture - Lido Polifemo, Lido Tempo Libero, Lido America, Lido SableSalè, Lido Aurora, Lido Le Palme, Lido Azzurro, Lido Aquarius, Lido Longobardo - saranno operativi anche gli infopoint e il Punto di vaccinazione alla Plaja di Catania, presso la sede della Guardia medica turistica.

17:38 - Gela in zona rossa da domenica

Gela è il quarto Comune siciliano che diventa "zona rossa". Lo dispone un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata. Il provvedimento si è reso necessario, a causa del considerevole incremento dei positivi al Covid. L'ordinanza sarà in vigore da domenica 18 a venerdì 23 luglio. Attualmente (fino al 21 luglio) sono già in "zona rossa" anche i Comuni di Mazzarino e Riesi, sempre nel Nisseno, e Piazza Armerina in provincia di Enna.

17:00 - In Sicilia 386 nuovi casi su 9.583 tamponi

Sono 386 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 9.583 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 23 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 144. In isolamento domiciliare 4.242 persone. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 5.071.669 tamponi. L'incidenza sale al 4,0%. I guariti sono 117 mentre nelle ultime 24 ore non ci sono morti Il totale dei decessi resta, per il secondo giorno consecutivo, a 6.006. Sul fronte ospedaliero c'è la risalita dei ricoverati che sono adesso 167, sei in più rispetto a ieri, mentre sono 23 quelli in terapia intensiva due in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo torna in testa con 80 casi, seguono Caltanissetta con 78, Catania con 66. E ancora: Agrigento 59, Siracusa 43, Trapani 26, Enna 20, Ragusa 10, Messina 4.

16:18 – Vaccini, hub Catania per indigenti: bilancio positivo

Con circa 1.800 vaccini Catania si conferma la prima città in Italia ad avere attivato un vero e proprio hub vaccinale per i cittadini senza fissa dimora e indigenti. Ieri il PalaSpedini ha chiuso un mese di questa iniziativa voluta dalla Presidenza della Regione Siciliana e dall'Assessorato della Salute, coordinata dall'ufficio del commissario per l'emergenza Covid di Catania in collaborazione con Comune, Asp, Croce Rossa. Un'attività intensa pensata per non lasciare indietro nessuno, andare incontro ai più fragili, avvicinare i vaccini alle persone, soprattutto laddove potrebbero sussistere maggiori difficoltà. "Come una catena di montaggio è stato un lavoro di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti che ha dispiegato energie e sinergie, dimostrando la professionalità del personale sanitario, la capacità di coordinamento delle istituzioni e soprattutto la generosità dei volontari che si sono spesi con totale abnegazione per garantire un servizio risultato efficientissimo, seppure in condizioni non facili, visto anche il caldo del periodo". Così il commissario Pino Liberti ha commentato la fase conclusiva del centro vaccinale, incontrando il presidente del comitato della Cri di Catania, Stefano Principato, e tutto il personale impiegato, "anima e ossatura - ha detto - di questo eccezionale lavoro che ha dato un contributo fondamentale alla campagna vaccinale che non intende fare discriminazioni". Di fronte alla salute - ha aggiunto Liberti - non ci sono cittadini di serie A e di serie B: le scelte individuali legate al vaccino implicano una responsabilità che impatta sulla collettività. Fin quando l'impegno per immunizzare la popolazione non sarà supportata da una corretta informazione, i risultati saranno parziali. Quanto è stato creato nel cuore del quartiere di Cibali, in un sito nato per attività sportive, è la dimostrazione che insieme si possono raggiungere obiettivi importanti e che, come nello sport, il gioco di squadra, a tutti i livelli, è imprescindibile se si vuole vincere".

14:22 - Gela verso la zona rossa

Gela è ad un passo da una nuova zona rossa e la proclamazione potrebbe essere questione di ore. In questi giorni il sindaco Lucio Greco aveva lanciato numerosi appelli a non assembrarsi anche in occasione delle partite della nazionale di calcio. Oggi l'Asp di Caltanissetta fa sapere che si è arrivati a 190 nuovi casi settimanali, ben oltre il limite dei 179. "Il mio pensiero è rivolto, principalmente, alle attività commerciali che, dopo un inverno pesantissimo di chiusure e sacrifici, hanno fatto tanto per rialzarsi, confidando nella bella stagione. Purtroppo - dice il sindaco - le regole sono chiare e i numeri sono incontrovertibili. Per l'Asp, affinché l'allarme rientri prima che sia troppo tardi, è necessaria la proclamazione della zona rossa, con tutte le misure restrittive che ne derivano". Greco, questa mattina, ha più volte sentito la Regione, e si dice assolutamente d'accordo con le parole del Governatore Musumeci secondo cui è necessario rivedere i parametri che fissano la definizione dei colori delle regioni, per far si che vengano collegati al tasso di ospedalizzazione e non più alla percentuale dei contagi. "Purtroppo, però, mi è stato riferito, finché non cambia la norma nazionale, a quella ci si deve attenere. Per quanto mi riguarda, - aggiunge - nel garantire il massimo dei controlli, sento la necessità, ancora una volta, di chiedere ai miei concittadini di fare un passo indietro e di ricominciare ad usare la mascherina ovunque, anche all'aperto, dove attualmente non è obbligatorio. Questo è il momento di vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e di adottare comportamenti improntati alla prudenza".

9:41 - Musumeci: "Rivedere criteri per cambio colore regioni"

"E' necessario rivedere i parametri che fissano la definizione dei colori delle regioni: non possono più essere legati alla percentuale dei contagi, ma al tasso di ospedalizzazione. In Sicilia, attualmente, siamo la seconda regione italiana per contagi Covid ma abbiamo, in totale, solo 21 ricoverati in terapia intensiva e 130 nei reparti ordinari, su 5 milioni di abitanti. Gran parte dei ricoverati, peraltro, risulta non vaccinata. L'esperienza deve indurci a rivedere il sistema, a fare scelte di buon senso. Sarebbe assurdo andare verso nuove restrizioni e chiusure con gli attuali criteri, determinando un disastro che non sarebbe sanitario ma economico". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo stamane ad Agorà Estate, su Rai3.

7:01 - In Sicilia 353 i nuovi positivi su 12.079 tamponi

Sono 353 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 12.079 tamponi processati nell'isola. L'incidenza risale di colpo fino a poco sopra il 2,9%. Gli attuali positivi sono 4.140 con un aumento di 202 casi. I guariti sono 171 mentre nelle ultime 24 ore non ci sono stati. morti. Il totale dei decessi resta a 6.006. Sul fronte ospedaliero c'è la risalita dei ricoverati che sono adesso 161, mentre sono 21 quelli in terapia intensiva. Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta con 74 casi, Enna con 30, Messina 11, Agrigento 58, Ragusa 29, Palermo 15, Catania 104, Trapani 38, Siracusa 14. 

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