Secondo quanto ricostruito la lite sarebbe scaturita da questioni legate alla proprietà dell'abitazione dove vive il ragazzo
E' stato arrestato dalla polizia a Palermo per tentato omicidio E. P., 29 anni, che ieri, al culmine di una lite, ha sparato al padre, ferendolo in modo grave all'addome. Il 52enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è ricoverato con la prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Villa Sofia.
L'aggressione
Secondo quanto ricostruito la lite sarebbe scaturita da questioni legate alla proprietà dell'abitazione dove vive il 29enne. Dopo la sparatoria, avvenuta in strada, il ragazzo si è barricato in casa. In seguito i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e portarlo al commissariato. Le indagini della polizia sono coordinate dalla Procura di Palermo
La resa
A convincere il giovane a consegnarsi agli agenti è stata una poliziotta della sala operativa. E' stato convinto ad aprire l'appartamento e raggiungere l'uscio di casa con le mani alzate. Il 29enne, che poi ha ammesso le sue responsabilità, è stato bloccato e portato in commissariato. Nel corso delle perquisizioni, i poliziotti delle volanti hanno trovato una pistola a tamburo e una seconda rivoltella che il giovane deteneva in casa illegalmente. Il padre aveva dato per un periodo l'abitazione al figlio. Da settimane tra i due vi erano state già liti e discussioni. Ieri pomeriggio il padre è tornato nuovamente per riavere l'appartamento. Il figlio ha aspettato che il genitore uscisse per strada e gli ha sparato un colpo d'arma da fuoco.