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Covid Sicilia, la provincia di Palermo in zona rossa dall'11 aprile

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Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha appena firmato un'ordinanza alla luce della repentina evoluzione dei contagi. Stesse restrizioni a Marsala e a San Cataldo

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Dall'11 aprile. e fino al 22, tutti i comuni della Città metropolitana di Palermo passano in zona rossa. Lo stabilisce un'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, alla luce dell'evoluzione del contagio. Stesse misure per Marsala e San Cataldo. Sull'isola oggi sono stati registrati 1.505 nuovi contagi su 32.182 tamponi, con un tasso di incidenza del 4,7%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:32 - Confcommercio Palermo: “Inutile prolungare zona rossa”

"Questo inutile prolungamento della zona rossa a Palermo servirà solo a produrre nuovi danni economici e - probabilmente - a coprire le inettitudini e le inefficienze di chi, dopo oltre un anno, non riesce a governare l'emergenza, nonostante siano state immesse risorse importanti per la gestione sanitaria e sia sotto gli occhi di tutti lo sforzo commovente dei medici e del personale sanitario in trincea. Le aziende sono state trattate come agnelli sacrificali". Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, che ha riunito oggi il consiglio direttivo della Federazione che riunisce 53 associazioni di categoria, tra le più colpite dai provvedimenti restrittivi. "Come sempre, le decisioni si ripercuoteranno soprattutto sulle spalle delle aziende e degli imprenditori, gli stessi che da mesi chiedono invano di aver riconosciuto almeno i sostegni minimi e che venga migliorato un sistema palesemente iniquo e irrazionale. La verità è che vige una confusione totale e nella confusione la cosa più semplice da fare per non sbagliare è: chiudere. L'evidenza dell'approssimazione dei dati che alterano la realtà e le decisioni da adottare è dimostrato dai dati di oggi: improvvisamente sono stati calcolati 258 morti 'arretrati' delle scorse settimane e 6.000 guariti. Quindi, le decisioni sembra che vengano prese in modo emotivo se non addirittura dilettantistico". "Chiediamo garanzie - aggiunge Di Dio - perché non è possibile che l'incompetenza e l'incapacità di governare la situazione a più livelli si debba ripercuotere sempre e soltanto sulle categorie produttive. Qualcuno dovrà pur farsi un esame di coscienza. Il diritto alla salute deve convivere con il diritto al lavoro e all'impresa. La campagna vaccinale, che procede troppo lentamente, è lo specchio della situazione a oltre un anno dall'inizio della pandemia. Vi diamo noi qualche numero preso dalle fonti ufficiali. In Sicilia finora sono state somministrate soltanto 627 mila prime dosi e, con la media degli ultimi sette giorni, la somministrazione della sola prima dose finirebbe tra 371 giorni, per la precisione il 14 aprile del 2022. Questo è l'unico dato certo, tutto il resto fa parte delle troppe chiacchiere di chi, a tutti i livelli, non ha dimostrato né capacità né sensibilità adeguate al ruolo che ricopre".

18:26 - In Sicilia 1.505 nuovi casi, ricalcolati morti e guariti

Sono 1.505 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 32.182 tamponi processati, con una incidenza del 4,7%. La Regione resta quinta per numero di contagi giornalieri. Le nuove vittime comunicate dalla Regione in seguito a un ricalcolo con i dati incompleti dei mesi scorsi sono 258 e portano il totale a 5.015. Il numero degli attuali positivi è di 21.752 con 4.475 casi in meno rispetto a ieri; anche questo dovuto a un ricalcolo dei dati incompleti sul numero dei guariti nelle ultime settimane: 6.022. Negli ospedali i ricoverati sono 1.317, 30 in più rispetto alla giornata precedente, quelli nelle terapie intensive sono 168, 4 in più rispetto a ieri. La distribuzione tra le province, Palermo registra 471 nuovi positivi, Messina 128, Catania 238, Trapani 135, Agrigento 181, Caltanissetta 110, Siracusa 110, Ragusa 84, Enna 48.

18:06 – Il sindaco di Palermo: “Zona rossa necessaria”

"Sacrifici, ancora sacrifici, derivanti dalla dichiarazione di zona rossa della città e della provincia di Palermo. Dichiarazione resa necessaria dalla situazione ospedaliera e dal diffondersi dei contagi. Dobbiamo poter tornare ad una vita normale. Per questo è necessario che rispettiamo questi divieti per potere consentire, così come è accaduto in altre parti d'Italia, di vedere scendere l'Rt, di vedere riaprire le attività". Lo dice il sindaco metropolitano di Palermo Leoluca Orlando. "Deve essere possibile tornare ad una vita normale ma, al tempo stesso, ho chiesto con molta forza al governo nazionale interventi di sostegno, di rimborso, di ristori alle famiglie ed alle attività economiche perché occorre coniugare insieme il diritto alla vita con il diritto allo sviluppo economico della nostra città e della nostra provincia. Rispettiamo queste norme, viviamo questo tempo di sacrifici. Tornerà un tempo di grande normalità anche per la nostra città e per la nostra provincia", conclude.

16:45 - In Sicilia arrivano altri 1.350 sanitari

Per implementare la campagna vaccinale anti-Covid, in Sicilia arriveranno ulteriori 1350 professionisti della sanità. È la nuova dotazione organica messa a disposizione dalla Struttura commissariale nazionale, guidata dal generale Francesco Figliuolo, in vista dell'incremento della fornitura di vaccini e tenuto conto della capacità della Sicilia nelle somministrazioni. Proprio in occasione della visita nell'Isola del commissario per l'emergenza, lo scorso 27 marzo, il presidente della Regione Nello Musumeci aveva chiesto al generale Figliuolo di valutare l'opportunità di poter incrementare la capacità di inoculazione dei vaccini mediante il coinvolgimento di altro personale sanitario reclutato direttamente da Roma. "Ringrazio il commissario Figliuolo che, da uomo del fare, resosi conto personalmente delle capacità logistiche che abbiamo messo in campo - ha commentato il governatore - ha dato seguito alle nostre segnalazioni in pochi giorni. È proprio il fattore tempo a fare la differenza in questa partita difficile, in cui nessuno si sta risparmiando. Anche ieri, giovedì, infatti, abbiamo effettuato circa 20 mila iniezioni e con questa nuova dotazione di personale potremo davvero imprimere un'accelerazione significativa". I "nuovi" professionisti saranno impiegati in tutti gli hub e nei centri vaccinali già esistenti nell'Isola, ma anche in quelli (una ventina) che apriranno entro aprile e che Musumeci ha voluto affidare ancora alla Protezione civile regionale. Significativo l'arruolamento di sanitari per i territori e le aziende ospedaliere di Palermo, Catania e Messina, dove arriveranno rispettivamente 362, 333 e 172 unità. Saranno 158 i nuovi vaccinatori destinati all'area di Siracusa, 101 a Trapani, 76 a Caltanissetta, 54 ad Agrigento, 49 per i centri vaccinali di Enna e 45 per quelli della provincia di Ragusa.

15:35 - Zona rossa in tutta la provincia di Palermo

Considerata la repentina evoluzione dei contagi e la diffusione delle varianti del Covid, in tutta la provincia, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha appena firmato un'ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo a partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San Cataldo, nel Nisseno, con la stessa durata.

15:04 - Trapani, anziana presenta esposto: dopo 2 mesi aspetta ancora il vaccino

Una ottantenne di Trapani, M. S., paziente oncologica, ha presentato un esposto querela alla Procura con cui denuncia di non essere riuscita a vaccinarsi dopo due mesi di tentativi. Nell'esprimere "amarezza e sfiducia", l'anziana ripercorre, passo dopo passo, tutte le azioni compiute, dall'apertura delle pre-prenotazioni per le categorie a cui ha diritto fino ad oggi. Trovando il portale più volte bloccato, l'anziana ha chiamato il numero verde 800009966 del ministero della Salute: "Illustrato il problema, mi hanno risposto che loro non effettuano le prenotazioni ma segnalano l'accaduto e che sarei stata ricontattata, cosa non avvenuta fino ad oggi". Senza risposte anche le pec inviate dalla figlia ai vertici dell'Asp. Nell'esposto la donna chiede alla Procura di voler disporre "gli opportuni accertamenti, valutando gli eventuali profili d'illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili responsabili al fine di procedere nei loro confronti".

14:44 - Orlando, correttezza dati numerici contro diffusione

"Credo non sia utile commentare in alcun modo dati numerici né dati sul sistema ospedaliero, della cui validità ciascuno si assume le responsabilità secondo le rispettive competenze". Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "Ho chiesto al Ministro della Salute ogni necessaria attenzione alla situazione siciliana, in considerazione del fatto che la correttezza dei dati numerici, la tenuta del sistema sanitario e la tempestività dei provvedimenti sono condizioni necessarie per un efficace contrasto al diffondersi della pandemia, così come per la salute dei cittadini e per mitigare l'impatto socio-economico delle scelte adottate", aggiunge. "Quanto all'assunzione di provvedimenti amministrativi di qualsiasi tipo, continuerò ad attenermi, come mi sono sempre attenuto, alle indicazioni ricevute dalle autorità sanitarie, e da ultimo espressamente dal Capo del Dipartimento regionale prevenzione e dal Commissario per la provincia di Palermo, che hanno espressamente confermato una aumentata pressione, in termini di accessi presso i nosocomi sul territorio, nonché con le segnalazioni effettuate dai Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta e dal Dipartimento di Prevenzione, con le prese in carico di pazienti Covid positivi alle Usca che vedono un incremento dal 40% al 85% negli ultimi 30 giorni", osserva. "Credo necessario ricordare ancora una volta che sono le autorità sanitarie regionali le uniche preposte alla corretta raccolta e interpretazione dei dati epidemiologici e a valutare lo stato del sistema sanitario e ospedaliero anche in considerazione - afferma - dell'incidenza delle varianti, dovendo, per normativa vigente tutti i provvedimenti essere fondati su tali dati e valutazioni." 

14:01 – Vaccini, Federfarma: “Alta adesione delle farmacie in Sicilia”

Federfarma nazionale ha consegnato alla Struttura commissariale del Generale Francesco Paolo Figliuolo l'elenco delle farmacie italiane che hanno aderito alla campagna vaccinale, al fine di organizzare la logistica per la distribuzione dei vaccini. In particolare, queste le adesioni nelle province siciliane: Agrigento, 62; Caltanissetta, 46; Catania, 161; Enna, 35; Messina, 121; Palermo, 227; Ragusa, 40; Siracusa, 66; Trapani, 38. "La massiccia adesione delle farmacie, che fa seguito all'accordo tra Governo, Regioni e Federfarma nazionale - spiega Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente di Federfarma Palermo - conferma ancora una volta lo spirito di servizio e il costante impegno della farmacia italiana, presente in prima linea sin dall'inizio della pandemia come parte integrante del Servizio sanitario nazionale, garantendo ai cittadini professionalità e assistenza".

12:56 - I dati dei contagi nel Palermitano, i comuni da zona rossa

Secondo nuovi dati elaborati e forniti dal commissario per l'emergenza Covid Renato Costa in provincia di Palermo, nella settimana dal 31 marzo a 6 aprile, ci sono diversi comuni da zona rossa. Il capoluogo, secondo i dati forniti dalla Regione, sarebbe al limite della zona rossa con 240,5 casi ogni centomila abitanti. Ma l'amministrazione comunale contesta questi numeri sostenendo che i dati sarebbero stati calcolati in modo errato; la differenza è del 16%". I comuni in provincia di Palermo che superano l'incidenza a 7 giorni di 250 per 100 mila abitanti e sono da zona rossa sono Baucina, (263,4), Borgetto, (687,6), Caltavuturo, (400,4), Cefalà Diana (407,7), Ciminna (254,3), Godrano (445,2), Isnello (632,5), Lascari (360,5), Lercara Friddi (290,2), Mezzojuso, (465,9), Monreale è al limite, (247,2), Partinico (381,7), Piana degli Albanesi (563,2),, Polizzi Generosa (452,1), San Giuseppe Jato (279,3), Santa Cristina Gela (609,1), Vicari (469,1), Villafrati (431,2).

12:32 - Vaccini in hub Fiera a Palermo, orario esteso fino alle 24 

Vaccini anti Covid, l'hub della Fiera del Mediterraneo estende il suo orario fino a mezzanotte. Da oggi, 9 aprile, sarà possibile vaccinarsi contro il Coronavirus anche nella fascia serale, dalle 20 alle 24. Finora i cancelli della fiera sono rimasti aperti ogni giorno fino alle 18, con le somministrazioni andate avanti dalle 8 alle 20. Da oggi ci si potrà prenotare fino alle 22:30, orario di ingresso dell'ultima autovettura in Fiera; il turno di somministrazione andrà avanti fino alle 24. "L'obiettivo è arrivare a garantire almeno 800 dosi giornaliere in più con l'ampliamento dell'attività alle ore serali - spiega Renato Costa, commissario per l'emergenza Covid a Palermo -. Gli sforzi della struttura commissariale sono interamente destinati ad aumentare il più possibile le somministrazioni giornaliere". Le vaccinazioni sono aperte alle persone estremamente vulnerabili, agli over 80, alle forze dell'ordine, al personale sanitario, al personale scolastico e, dall'8 aprile, anche ai cittadini nella fascia d'età 65-69 anni. Si può prenotare attraverso la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane, prenotazioni.vaccinicovid.gov.it. Un'altra modalità di prenotazione online è sul portale regionale www.siciliacoronavirus.it. Sul sito fiera.asppalermo.org è stata inoltre lanciata un'ulteriore piattaforma per le prenotazioni del vaccino in fascia serale. Si potrà scegliere l'orario di somministrazione tra le 20 e le 22:30, ora in cui chiuderanno i cancelli, con il personale sanitario che proseguirà le inoculazioni del siero antiCovid fino a mezzanotte.

11:19 - Asp chiede istituzione zona rossa per Marsala 

Il dipartimento di prevenzione dell'Asp di Trapani ha chiesto al presidente della Regione l'istituzione della "zona rossa" a Marsala per 15 giorni. A comunicarlo è una nota del Comune. "I dati sui contagi sono preoccupanti - spiega il sindaco Massimo Grillo - Pur comprendendo le legittime ragioni di diversi operatori commerciali, meglio adottare questo provvedimento ora che nelle prossime settimane. Ed è necessario tutelare la salute dei nostri cittadini". Con un post su fb, ieri sera, il primo cittadino si è rivolto ai marsalesi preannunciando il provvedimento, oggi ufficialmente richiesto dal direttore del dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Trapani, Francesco Di Gregorio, direttamente al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, dopo avere sentito il prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi e il sindaco. La richiesta, sottolinea la nota del Comune, "viene motivata sia sulla base dell'incidenza cumulativa dei contagi nell'ultima settimana che sono stati di 228 rispetto alla popolazione di 84 mila abitanti, che dalle attività di monitoraggio e contact tracking dalle quali emerge che si attendono ulteriori positività di altri soggetti che potrebbero superare le 30 unità". Della delicata situazione, peraltro, si è anche discusso in una video conferenza di servizio voluta ieri mattina dal sindaco Grillo e alla quale hanno anche preso parte il responsabile dell'Unità operativa di Igiene e Sanità pubblica di Marsala, Benedetto Di Dia, il rappresentante regionale dei pediatri di Libera scelta, Giuseppe Vella, e i responsabili provinciali dei medici di medicina generale. Il sindaco Grillo, infine, auspica che "un maggiore senso di responsabilità possa, nelle prossime settimane, evitare il diffondersi incontrollato dei contagi".

11:02 - Via libera a 20 milioni di euro di contributi a imprese siciliane 

Con l'approvazione della delibera da parte della giunta Musumeci si sbloccano dopo un anno i fondi per la riconversione anti Covid delle imprese in Sicilia, che erano stati appostati in una norma della finanziaria dell'anno scorso, approvata all'unanimità dall'Assemblea siciliana, che aveva accolto la proposta legislativa avanzata da Meccatronica: all'inizio della pandemia il Distretto ha mobilitato le aziende per produrre mascherine chirurgiche, Ffp2, Ffp3, visiere in 3D, gel igienizzante, camici, tute. Il risultato è stata la creazione di un sistema produttivo che in Sicilia non esisteva e che adesso si pone l'obiettivo del consolidamento e dello sviluppo. Il decreto di finanziamento, allegato alla delibera di giunta, assegna 20 milioni di euro: sarà l'Irfis FinSicilia con un apposito avviso a gestire il fondo: si tratta di contributi a fondo perduto, pari al 45% dell'investimento sostenuto e con un massimale del contributo pari a 800mila euro.

10:32 - Vaccini, 559 i medici a Palermo per campagna anti-covid

Sono 559 gli specialisti di medicina generale e di continuità assistenziale di Palermo e provincia che hanno aderito alla campagna di vaccinazioni anticovid. L'attività (che prende il via oggi) prevede l'impegno negli studi professionali o al domicilio degli assistiti oppure nei Centri dell'Asp di città e provincia. "Ringrazio per la sensibilità e la partecipazione i medici - ha detto il Direttore generale dell'Asp di Palermo, Daniela Faraone - il loro contributo sarà, sicuramente, determinante nella tutela della salute pubblica e, con essa, di ogni cittadino". Intanto riapre i battenti Villa delle Ginestre. Negli ampi locali al piano terra della palestra, già utilizzata nella prima fase della campagna vaccinale, gli operatori dell'Azienda sanitaria somministreranno, fino a domenica 11 aprile, le dosi ai caregivers (che fin qui non è stato possibile vaccinare) dei disabili gravissimi. I destinatari sono stati avvertiti dal personale dell'Asp che ha fissato data ed orario della somministrazione. Da lunedì 12 aprile, il centro vaccinale di Villa delle Ginestre sarà a disposizione anche dei Medici di medicina generale di Palermo che hanno aderito all'iniziativa. Nelle 8 postazioni allestite dall'Asp potranno somministrare le dosi ai propri assistiti che, in questo momento, rientrano nel target nazionale.

7:15 - In Sicilia 1.287 casi su oltre 27mila tamponi

Sono 1.287 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 27.170 tamponi processati, con una incidenza del 4,7%. Le vittime sono state 11 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.757. Il numero degli attuali positivi è di 26.527; i guariti sono 95. Negli ospedali i ricoverati sono 1.283, quelli nelle terapie intensive sono 164. La distribuzione nelle province vede Palermo con 438 nuovi casi, Catania 280, Messina 69, Siracusa 131, Trapani 24, Ragusa 34, Caltanissetta 133, Agrigento 128, Enna 50.