Covid, in Sicilia 1.014 nuovi casi su 19.939 tamponi

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In terapia intensiva ci sono 152 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 902

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Sono 1.014 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 19.939 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 152 pazienti.

Con l'arrivo delle nuove dosi vaccinali Pfizer saranno di nuovo a regime dall'8 aprile le prenotazioni per la somministrazione dei vaccini agli anziani oltre gli 80 anni di età e ai soggetti fragili (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE GRAFICI DEI CONTAGI).

18:46 - Asp Catania: oggi somministrate 829 dosi in parrocchie

Sono 829 le dosi di vaccino AstraZeneca somministrate dal personale dell'Asp di Catania nelle parrocchie della provincia nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente della Regione e dal presidente della Conferenza episcopale siciliana. Sono 24 i centri vaccinali allestiti grazie alla sinergia fra le Diocesi e l'Asp di Catania in collaborazione con l'Ordine dei medici della provincia etnea e di associazioni di volontariato. La direzione dell'Asp ha "ringraziato gli operatori per la grande adesione e lo sforzo organizzativo che ha permesso la realizzazione di questa importante iniziativa che ha il merito di aver promosso la cultura della vaccinazione anti-Covid al di fuori degli ambienti strettamente sanitari". "Vaccinarsi vuol dire amare il prossimo - hanno spiegato i vertici dell'Azienda sanitaria provinciale catanese - e questo messaggio è stato fortemente evidenziato dalla straordinaria sinergia fra le Istituzioni regionali, la Chiesa di Sicilia, i parroci, gli operatori sanitari, i volontari tutti insieme a lanciare un messaggio di sicurezza, affidabilità e comune impegno nella difesa della salute e nella promozione della cultura della prevenzione". Tutte le operazioni si sono svolte in sicurezza. I punti di vaccinazione sono stati muniti di una borsa frigo per la conservazione dei vaccini, oltre che di un defibrillatore, una borsa per l'emergenza e i presidi farmaceutici per la gestione di un'eventuale emergenza.

17:30 - In Sicilia 1.014 nuovi casi su 19.939 tamponi

Sono 1.014 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 19.939 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,0%. La regione resta nona per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 14 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.676. Il numero degli attuali positivi è di 21.925 con 914 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 86. Negli ospedali i ricoverati sono 1.054, sei in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 152, due in più rispetto sempre a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 360 nuovi casi, Catania 223, Messina 124, Siracusa 3, Trapani 19, Ragusa 56, Caltanissetta 76, Agrigento 131, Enna 22.

17:24 - Vaccini, tra medici volontari presidente ordine Palermo Amato

Anche il presidente dell'ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, è tra i vaccinatori volontari che stanno operando nelle parrocchie indicate dalla Conferenza episcopale siciliana per somministrare il vaccino a cittadini di età compresa tra i 69 e i 79 anni, senza patologie pregresse. Amato è impegnato nella chiesa San Vincenzo de Paoli, di via dei Quartieri, a Palermo, una delle 300 parrocchie delle 18 diocesi dell'Isola indicate nell'accordo che la Regione siciliana ha raggiunto con la Conferenza episcopale siciliana per somministrare il vaccino oggi. Tra i medici vaccinatori volontari, anche il consigliere dell'Ordine dei medici di Palermo Antonio Iacono, anestesista e rianimatore, e Mirella Milioto, dermatologo pediatra. "I colleghi hanno aderito senza pensarci un attimo - dice Toti Amato -. La loro presenza dimostra la vera natura del medico. Il nostro primo dovere è la solidarietà. Vaccinare quanto più possibile e prima possibile è l'unica strada percorribile, ma non è la sola. Per uscire da questo stato di stanchezza interminabile che sta mettendo tutti a dura prova serve innanzitutto una grande alleanza tra scienza, cittadini e istituzioni", conclude.

17:22 - Chiese anche per fascia età dai 65 ai 69 anni

Anche coloro i quali rientrano nella fascia di età dai 65 ai 69 anni potranno vaccinarsi oggi nell'ambito della giornata di vaccinazione straordinaria anticovid in corso nelle parrocchie siciliane, laddove dovessero esserci dosi residue rispetto ai soggetti che si sono presentati. Lo rende noto il dirigente generale dell'assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca. La decisione deriva dall'esigenza di evitare che una parte delle dosi di vaccino Astrazeneca, disponibili presso gli hub parrocchiali ma non inoculate, possano andare perdute. La priorità - precisano dall'assessorato - verrà data ai sessantanovenni fino ai più giovani della fascia individuata. L'orario di apertura degli hub parrocchiali è stato esteso alle ore 19.

16:25 - Focolaio in casa riposo Palermo, 21 anziani positivi

Si è sviluppato un focolaio di covid nella casa di riposo 'Villa Claudia' a Palermo, in via dei Quartieri, che accoglie 25 anziani. Dai tamponi eseguiti ieri è emerso che ci sono 21ospiti positivi al covid-19. La responsabile della casa di riposo ha chiamato i carabinieri ed entro stasera la struttura dovrebbe essere sgomberata, a tutela del personale e degli assistiti. E' stata avvisata anche l’Usca.

14:46 - Vaccini, a Messina sopralluogo per aprire il secondo hub

Si è svolto in mattinata, al Palarescifina di Messina, un sopralluogo congiunto dell'Asp, dell'Ufficio Emergenza Covid-19, del Comune e della Protezione civile per verificare quali sono i lavori di adeguamento e manutenzione per sistemare il palazzetto trasfromarlo in tempi brevi il secondo hub della città. All'incontro erano presenti il direttore facente funzioni dell'Asp di Messina Bernardo Alagna, il commissario dell'emergenza Covid Alberto Firenze, Bruno Manfrè e Grazia Rosa Cammaroto per la Protezione civile, l'assessore con delega all'emergenza Covid Dafne Musolino e l'assessore allo sport Francesco Gallo del comune di Messina. A metà della prossima settimana inizieranno i lavori e sono previsti circa 15 giorni prima dell'apertura all'utenza. I lavori prevedono la sistemazione dei bagni e la creazione dei percorsi adeguati per le vaccinazioni. Gli spogliatoi verranno utilizzati come depositi ed uffici e saranno realizzate delle aree per info point, bagni per operatori sanitari e la farmacia per la conservazione vaccini oltre ad ulteriori servizi per gli utenti. I cittadini con la prenotazione entreranno dalla parte posteriore del Palazzetto, dove attualmente c'è il campo di pallavolo che verrà utilizzato per l'accettazione. Poi, all'interno della struttura faranno l'anamnesi e avranno inoculato il vaccino. Dopo la vaccinazione è previsto un tempo di osservazione prima di andare via da quella che è l'entrata principale del Palarescifina. Negli spazi circostanti l'ampia area di sosta per i parcheggi.

14:09 - Vaccini, a Pasqua somministrazioni in parrocchia

Vedo tanta gente che non vuole e ha paura io invece sono convinta che il vaccino sia importantissimo per se stessi ma principalmente per gli altri, perché si sta diffondendo in modo incredibile e se non ci vacciniamo tutti non ci sara' modo di bloccare questa grande pandemia. Io ho fatto la mia parte e spero che tutti si convincano". Lo afferma una signora che si è appena fatta vaccinare a San Giuseppe Artigiano, in una delle parrocchie del ragusano che hanno aderito al protocollo siglato dalla Cei e dalla Regione, e racconta all'Agi la propria soddisfazione.
San Giuseppe Artigiano è la parrocchia in cui si recano di solito i fedeli di Ragusa. L'altra parrocchia è La Nunziata per i fedeli di Monterosso, Giarratana e Chiaramonte.  Altri due centri disponibili sono a Vittoria e Acate per la Diocesi di Ragusa, mentre per la Diocesi di Noto i centri vaccinali nel Ragusano sono stati disponibili a Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo in quattro chiese. Nelle due parrocchie di Ragusa in totale sono state vaccinate una settantina di persone sebbene le prenotazioni fossero più del doppio. Quattro persone, in corso di anamnesi, sono stati rinviati ad altra giornata e all'hub vaccinale del Civile di Ragusa, perché una volta esaminate le patologie non e' stata ritenuta opportuna la vaccinazione con Astrazeneca. Due, i medici che nel comune capoluogo hanno coordinato le operazioni, Alessandro Tumino a San Giuseppe Artigiano e Biagio Aprile alla Nunziata, una chiesa che assume oggi anche un valore simbolico. Il parroco, padre Raffaele Campailla 47 anni, è morto per Covid il 21 novembre scorso.
Convinta della scelta anche un'infermiera in pensione, preoccupata piu' dell'ago che del vaccino, in se. Scherza dopo avere ricevuto la prima dose: "Sono sollevata, pur avendo fatto centinaia di iniezioni a pazienti, devo confessare che ero preoccupata della puntura", dice all'Agi ridendo, e attende i 15 minuti di osservazione prima di lasciare la parrocchia. I centri parrocchiali delle chiese sono stati attrezzati con un'area di registrazione, una sala di vaccinazione e un'area di osservazione post somministrazione. Circa 300 i cittadini tra i 70 e 79 anni che si sono prenotati, ma risulterebbero molte rinunce. Qualcuno, ha preferito chiarirsi gli ultimi dubbi direttamente davanti ai medici, altri hanno disdetto e il Sabato Santo non ha aiutato. La diffidenza nei confronti del vaccino Astrazeneca ha fatto la differenza. I numeri complessivi saranno resi noti non appena si concludeà la somministrazione in tutte le parrocchie interessate. Sale, intanto, il numero dei contagi nella provincia. E nelle ultime ora c'e' stato un decesso; si tratta di un signore di 76 anni che era ricoverato al reparto di Terapia intensiva del Giovanni Paolo II di Ragusa. Il numero attuale dei contagi rispetto al 1 aprile, è in aumento a Ragusa, Modica, Pozzallo, Vittoria e Comiso, è il seguente: Acate 36 (-8), Chiaramonte 10 (-), Comiso 116 (+5), Giarratana 1 (-), Ispica 17 (-4), Modica 53 (+10), Monterosso 2 (-), Pozzallo 27 (+6), Ragusa 238 (+37), Santa Croce 51 (-1), Scicli 179 (-16), Vittoria 93 (+9). I comuni in zona rossa istituita con ordinanza dal presidente. della Regione Nello Musumeci, nel Ragusano sono Acate e Scicli.

14:07 - Carabinieri interrompono rave party a Palermo, sette multe

I carabinieri hanno bloccato una festa nei pressi della spiaggia, nel quartiere Arenella di Palermo, vicino alla discoteca "Il Moro", chiusa dal 2018, nel complesso dell'ex Chimica Arenella. Il rave party era stato organizzato con un tam tam sui social. All'arrivo delle pattuglie è iniziato il fuggi fuggi. I militari (del nucleo radiomobile e delle stazioni Palermo Resuttana Colli e Crispi) sono riusciti a identificare e sottoporre a controllo 7 studenti universitari he sono stati sanzionati per complessivi 2.800 euro. Nel territorio di Palermo, secondo il piano del dispositivo di sicurezza deciso in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'Arma sta concorrendo con posti di controllo su strada e presidi nelle aree verdi ad accesso interdetto per le festività pasquali. I militari impiegati saranno in media 150 al giorno nella sola Palermo (350 in provincia), con il supporto dei Carabinieri forestali, muniti di drone per la vigilanza sulle aree verdi , e della Compagnia d'intervento operativo del 12° reggimento carabinieri "Sicilia". A questi si aggiungerà anche personale della Polizia municipale dei vari Comuni interessati.

13:32 - Catania, festa compleanno in bar e partita calcetto: multe

Una partita di calcetto con numerosi spettatori ed una festa di compleanno in un bar durante il coprifuoco sono stati interrotti a Catania in due distinte operazioni dai carabinieri, il cui arrivo ha provocato un fuggi fuggi generale. Il campo da gioco utilizzato, praticando un foro nella rete di recinzione, era in via Santa Sofia, dove i carabinieri sono riusciti a bloccare, identificare e sanzionare una ventina di persone tra calciatori e spettatori tutti sprovvisti di mascherina. Nel bar, in via Antonino di Sangiuliano, all'arrivo carabinieri, alle 23, 30, i militari hanno bloccato numerosi avventori che nel frattempo si erano nascosti nell'androne di un palazzo vicino. Una dipendente dell'esercizio commerciale si era nascosta a luci spente nel locale per eludere i controlli. Il locale è stato chiuso temporaneamente. Il titolare è stato sanzionato.

12:15 - Vaccini, da 8 aprile ripresa prenotazioni fragili e over 80 

Saranno di nuovo a regime da giorno 8 aprile, con l'arrivo delle nuove dosi vaccinali Pfizer, le prenotazioni per la somministrazione dei vaccini agli anziani oltre gli 80 anni di età e ai soggetti fragili. Lo comunica una nota dell'assessorato per la Salute della Regione Siciliana. Proseguono intanto le prenotazioni per tutti i cittadini compresi nella fascia di età dai 70 ai 79 anni, per gli insegnanti e per chi lavora nel mondo della scuola. La prenotazione avviene attraverso la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane: prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, o il portale regionale www.siciliacoronavirus.it. Oltre alla modalità online, è a disposizione degli utenti il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) - attraverso i 687 sportelli ATM Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. In caso di difficoltà o errori nella prenotazione, questa potrà essere richiesta inviando un'email all'Asp territorialmente competente.

12:06 - Vaccini, il parroco della Cattedrale di Palermo: "Sono segno di speranza" 

"Un'intesa tra la Regione siciliana e la conferenza episcopale siciliana e oggi, Sabato Santo, dà la possibilità a circa seimila persone in tutta la regione di ricevere il vaccino AstraZeneca. È un segno di speranza come sottolineava il presidente della conferenza episcopale siciliana nel suo messaggio per questa occasione". Lo afferma monsignor Filippo Sarullo parroco della Cattedrale di Palermo che ha organizzato insieme all'Azienda sanitaria provinciale (Asp) la vaccinazione in locali vicino la Chiesa. "Ed è un segnale di speranza per questa Santa Pasqua perché la Chiesa si vuole fare solidale alle persone che vivono questa angoscia. Papa Francesco domenica scorsa durante l'Angelus della Domenica delle Palme ha sottolineato che l'anno scorso eravamo scioccati. Quest'anno siamo provati. Per andare in contro a questa prova che stiamo vivendo, la chiesa apre gli spazi dei locali parrocchiali per accogliere questi centri di vaccinazione in tutta la Sicilia così a Palermo qui nella nostra cattedrale di Palermo, vuole essere un segno di attenzione, più ci vacciniamo prima usciamo da questa situazione che ci angoscia" "Molti hanno aderito serenamente - sottolinea mons. Sarullo - alcuni per paura dell'Astrazeneca sono stati restii ad iscriversi, però nonostante tutto abbiamo raggiunto un numero congruo che ci permette di attivare un centro vaccinazione. Se qualcuno non hanno fatto in tempo a prenotarsi c'è la possibilità di rientrare. E' possibile come successo che qualcuno non può essere vaccinato per patologie o per allergie che i medici hanno riscontrato nel corso dell'anamnesi, si possono mettono in attesa e tornano più tardi per vaccinarsi".

12:00 - Vaccini, Nello Musumeci: "Dosi in chiese è iniziativa unica ed etica"

"Un'iniziativa, finora unica in Italia, che ha valore etico oltre che pratico e raggiunge direttamente i siciliani che desiderano vaccinarsi mentre partecipano alle celebrazioni Pasquali, nella giornata del Sabato Santo. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone". Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sulle vaccinazioni anti Covid in corso in 300 parrocchie nell'isola che hanno aderito all'iniziativa nata dal protocollo d'intesa siglato dal governatore e dal presidente della Conferenza episcopale siciliana, l'arcivescovo Salvatore Gristina. Quasi seimila persone, della fascia dai 69 ai 79 anni, riceveranno oggi il vaccino negli hub parrocchiali. "Ed è un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua - dice il presidente della Cesi e arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina - e, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone». I punti vaccinali nelle parrocchie saranno operativi fino alle 18:30.

11:51 - Vaccini, anziani in attesa dosi: "In chiesa è tutto più sereno"

Un commerciante ancora in attività, un imprenditore e un ex insegnante. Sono tra le decine di persone in attesa comodamente sedute in attesa di ricevere la somministrazione del vaccino AstraZeneca nel giardinetto davanti alla Cappella Soledad che si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale e a pochi metri dalla questura di Palermo. "Sono convinto di farmi il vaccino - dice Luigi Romano 78 anni commerciante titolare dell'omonimo negozio accanto alla Cattedrale - credo che vaccinarci sia un dovere. Ho dei nipotini, voglio continuare a vivere e viaggiare e continuare a lavorare. Vorrei presto fare una crociera. Ho sentito tante cose sui vaccini, ma credo che non abbiamo alternative". Per l'imprenditore Gaetano Gioé, 76 anni, " l'Astrazeneca è un ottimo vaccino". "Non ho nessuna paura di ricevere la somministrazione, lo ritengo sicuro. Avrei preferito il Johnson & Johnson, soltanto perché basta una sola dose, ma ritengo che quello inglese sia molto sicuro visto che già in Gran Bretagna è stato inoculato a milioni di cittadini e ha avuto pochi casi. Questa in parrocchia e nelle chiese è una bella organizzazione. Tutto molto più sereno e non caotico come alla Fiera del Mediterraneo dove si è atteso anche cinque ore per vaccinarci". Per l'ex insegnante Salvatore Puccio di 75 anni è stata una scelta consapevole quella di vaccinarsi in chiesa. "Ero certo, visti i numeri di trovare una dimensione più umana per noi anziani con questa organizzazione. Noi anziani non possiamo aspettare ore in piedi per fare un vaccino. Qui è tutto molto tranquillo - dice Puccio - Non mi sono fatto impressionare da quello che leggo sui vaccini. Sono certo che davanti ad una simile pandemia non ci siano scelte. Siamo obbligati a fare il vaccino per noi e per quanti ci stanno attorno".

11:30 - Vaccini, prima dose Cattedrale Palermo a ex dipendente Amia

Il primo ad essere vaccinato nella cappella Soledad attigua alla Cattedrale di Palermo è stato un ex dipendente dell'Amia, l'azienda che gestiva la raccolta dei rifiuti nel capoluogo. A ricevere la dose AstraZeneca, nell'ambito della campagna di vaccinazione il Sabato Santo per l'accordo Conferenza episcopale siciliana e Regione, è stato Salvatore Ferdico, 80 anni. "Non ho paura dei vaccini. Durante il mio servizio in azienda ne ho fatti tanti, anti tifo, anti influenzali, e contro la polmonite - dice Ferdico - Mi sono prenotato nella mia parrocchia in via Montegrappa, al Villaggio Santa Rosalia è stato molto semplice. Quanto ho sentito sui vaccini non mi ha intimorito. Sono qui perché sono consapevole che non c'è via d'uscita contro questo virus".

10:41 - In parrocchie Palermo niente file e anziani seduti

Quasi nessuna fila davanti le parrocchie-hub a Palermo dove oggi vengono fatti i vaccini anticovid ai cittadini che si erano prenotati, di fascia 69-79 anni, con l'Astrazeneca. In via Sciuti nella chiesa San Michele Arcangelo una decina di persone attende il prorpio turno e alcuni anziani sono seduti davanti l'ingresso. "Non ci sono stati problemi di rilievo - dice un addetto nella chiesa di via Nicolo' Garzilli - finora sono arrivate una ventina di persone che erano prenotate". Alla cappella de Soledad, vicino la Cattedrale di Palermo accanto alla questura, ci sono una decina di persone in attesa: oggi lì saranno vaccinati in 78.

10:16 - Palermo, strade quasi deserte gente fa la spesa 

Nel primo dei tre giorni della "stretta" anti Covid per le feste di Pasqua le strade del centro di Palermo e Catania si presentano quasi deserte. I bar sono aperti, ma c'è poca gente nei locali per comprare qualcosa da asporto, e pochissimi fuori sorseggiano il caffè in bicchierino. Le auto in giro sono poche mentre c'è gente in bicicletta o che fa footing. I mercati popolari sono pieni di persone che fanno la spesa per i giorni di Pasqua e Pasquetta e ci sono lunghe file davanti le pescherie. A Catania c'è chi corre o praticata altri sport sul lungomare. C'è anche chi lascia la città per recarsi nelle seconde case, in mare o montagna, per trascorrervi le feste di Pasqua. File si notano davanti a macellerie e case del pesce: le persone completano gli acquisti per i pranzi di Pasqua e Pasquetta. 'Code' anche davanti le pasticcerie. Sono andati a 'ruba', oltre ai tradizionali dolci, uova di cioccolata e colombe pasquali. Le tradizioni, anche se in casa e con pochi familiari, sopravvivono, anzi escono rafforzate, alla pandemia.

8:34 - Vaccini, cominciate inoculazioni in chiese in Sicilia

Sono cominciate alle 8 le vaccinazioni anti Covid nelle 300 parrocchie in Sicilia. Sono 5.867 i cittadini, della fascia dai 69 ai 79 anni, che si sono prenotati rispondendo all' iniziativa prevista dal protocollo d'intesa siglato tra il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e la Conferenza episcopale siciliana e che prevede l'utilizzo dei locali delle parrocchie siciliane come "punto vaccinale di popolazione". Lo scopo dell'intesa è di accelerare la campagna di immunizzazione coinvolgendo anche strutture non convenzionali per raggiungere più facilmente le fasce di popolazione anziana. I punti vaccinali presso le parrocchie saranno operativi ininterrottamente fino alle 18.30. Nelle parrocchie di Palermo e Provincia dovrebbero essere vaccinate 1.339 persone , 716 solo nel capoluogo. Anche nella cattedrale di Palermo è stato allestito un centro vaccinale.

8:11 - Scommesse clandestine e violazioni covid: denunce e multe

Nel corso di tre interventi a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto la guardia di finanza ha denunciato tre titolari di esercizi pubblici e un dipendente per esercizio di scommesse clandestine e contestate violazioni amministrative nei confronti di altre dodici persone per violazione delle norme anti Covid. In particolare nella sede di un'associazione ricreativa culturale della città del Longano scoperta un 'attività di raccolta di giochi che non aveva l' autorizzazione di pubblica sicurezza. Nel corso dell'intervento sono state multate 12 persone, per il mancato rispetto delle misure di contenimento per il Covid-19. In un secondo intervento, le Fiamme Gialle hanno sorpreso, all'ingresso di un'edicola, un avventore con in mano la ricevuta della giocata appena conclusa. I militari hanno constatato che il titolare agevolava la raccolta di scommesse su eventi sportivi, tramite siti non autorizzati al gioco in Italia. Analoghe violazioni venivano riscontrate, poi, anche a Milazzo in un "Internet Point" del centro cittadino.

8:09 - Altri tre comuni in zona rossa

Montallegro, in provincia di Agrigento, Sommatino, in provincia di Caltanissetta, e Pietraperzia nell'Ennese da domani al 14 aprile diventano zona rossa. Ai tre Comuni si applicano così le ulteriori misure restrittive previste dall'ordinanza firmata dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Diventano così 31 i Comuni dell'Isola in zona rossa.

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