Covid, in Sicilia 1.015 nuovi contagi su 18.093 tamponi processati

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Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 153, quelle negli altri reparti sono 974 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 21.725

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In Sicilia nelle ultime ore si registrano 1.015 nuovi contagi a fronte di 18.093 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,6%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 153, quelle negli altri reparti sono 974 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 21.725.

Intanto, la situazione nel Palermitano sul fronte dell'emergenza Covid resta molto critica. I dati parlano chiaro: i casi continuano a salire, così come i ricoveri in ospedale. L'incidenza settimanale dei nuovi contagi nel capoluogo ha raggiunto 230 casi ogni centomila abitanti, ormai vicina alla soglia di 250 che fa scattare automaticamente la zona rossa. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:48 – In Sicilia 1.015 nuovi contagi a fronte di 18.093 tamponi

In Sicilia nelle ultime ore si registrano 1.015 nuovi contagi a fronte di 18.093 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,6%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 153, quelle negli altri reparti sono 974 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 21.725. Le vittime sono state 21 nelle ultime ore e portano il totale a 4.697, i guariti sono 67. La distribuzione nelle province vede Palermo con 364 nuovi casi, Catania 110, Messina 80, Siracusa 113, Trapani 35, Ragusa 116, Caltanissetta 69, Agrigento 121, Enna 7.

17:16 – Usca fanno tamponi molecolari in casa riposo Palermo

"Ho parlato poco fa con una dottoressa del 118, che si trova nella struttura, dove l'Usca sta rifacendo i tamponi molecolari a tutti gli ospiti per avere il quadro della situazione". Lo dice all'ANSA Rita, la figlia di un assistito della casa di riposo Villa Claudia di via dei Quartieri, a Palermo, dove da ieri è scoppiato un focolaio con 21 ospiti contagiati dal Covid . "Mi è stato riferito - aggiunge - che mio papà, anche a causa di alcune patologie pregresse, sta per essere trasferito all'ospedale di Partinico per ulteriori accertamenti. Altri, invece, li stanno trasferendo nella Rsa di Piana degli Albanesi, la situazione è delicata". A quanto pare, quasi tutti gli ospiti dovrebbero essere portati fuori dalla struttura, mentre qualcuno che prima era risultato negativo al Covid adesso si sarebbe positivizzato .

16:03 - Tre anziani trasferiti da Casa riposo di Palermo dopo focolaio

Sono soltanto tre gli anziani trasferiti dall'Usca dell'Asp di Palermo, da 'Villa Claudia', la casa di riposo in via dei Quartieri, dove ieri si è sviluppato un focolaio con 21 assistiti, su 25, colpiti dal virus. Tutti gli ospiti avevano ricevuto due settimane fa la prima dose del vaccino Moderna. La responsabile della casa di riposo sabato aveva allertato sia i carabinieri che l'Usca. Ma al termine della giornata di ieri, non tutti gli anziani sono stati trasferiti. Secondo alcuni parenti, che hanno congiunti alloggiati in casa di riposo, molti degli anziani colpiti dal Covid in mattinata si sarebbero aggravati. Infatti, l'Usca nella mattinata di oggi ha trasferito una signora all'ospedale 'Cervello' e una al ' Civico', mentre gli altri dovrebbero essere portati nella Residenza sanitaria assistita dedicata al Covid di Piana degli Albanesi, sempre nel Palermitano. "Ho mio papà di 84 anni, che è positivo ma sta bene - spiega Rita - ho saputo che vogliono trasferirlo ma non sono d'accordo perché sta bene e non ha problemi di salute gravi. Purtroppo, in queste ore ci sono soltanto 3 persone, compresa la responsabile, che si stanno occupando dell'emergenza e che sono disperate, abbiamo anche qualche difficoltà di interlocuzione con loro per avere notizie". "La situazione è seguita dalle nostre Usca - assicura il commissario per l'emergenza Covid a Palermo Renato Costa - da due giorni si stanno occupando della situazione di 'Villa Claudia' e hanno fatto le dovute relazioni, gli anziani saranno trasferiti negli ospedali, se la valutazione sarà quella del ricovero, e nella Rsa di Piana degli Albanesi, se sono nelle condizioni sanitarie per stare in residenza sanitaria assistita".

15:38 - Donate 500 colombe pasquali al personale dell'hub di Messina

Una donazione in segno di gratitudine e riconoscenza per il prezioso lavoro svolto da centinaia di persone impegnate nella campagna anti covid in provincia di Messina. Un noto imprenditore palermitano del settore ha inviato in mattinata 500 colombe pasquali artigianali made in Sicily nei centri vaccinali di Messina, Milazzo e Patti. Medici, infermieri, farmacisti, amministrativi, informatici, psicologi, operatori sanitari, volontari della Protezione civile, della Croce Rossa Italiana e delle associazioni ogni giorno senza sosta garantiscono la massima efficienza nel vaccinare, in sicurezza, più cittadini possibili. "Un gesto che assume profondo significato in questo momento difficile per il Paese - dice il commissario per l'emergenza Covid di Messina Alberto Firenze - un'occasione per augurare a tutti coloro che lavorano dentro gli hub una serena Pasqua che sia portatrice di buone notizie, anche alla luce dell'importante aumento di dosi atteso proprio nei prossimi giorni in Sicilia, in grado di accelerare ulteriormente la macchina organizzativa". Le vaccinazioni sono proseguite anche oggi fino alle 14 e domani dalle 8 alle 14.

13:18 - Arcivescovo di Palermo, Pasqua di resurrezione dopo virus

La Pasqua come riscatto dopo un lungo periodo pieno di dolore e di lutti. E' il concetto ribadito da Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, nel corso dell'omelia nella messa della veglia pasquale. "La Pasqua di Gesù - ha detto il presule - si ripete, si attua qui, ora. Per me per voi, per tutti i rinati nel battesimo. Ma anche per tutti gli uomini e le donne che conoscono le acque travolgenti delle tempeste umane, che partecipano al gemito della storia. La Pasqua di Gesù intercetta il desiderio di vita, di bene, di felicità, di liberazione di riscatto che si innalza ogni giorno dalla casa comune che è la Terra. Oggi riceviamo anche noi come le donne al Sepolcro questo mandato. È la Galilea della nostra vita, in questo momento intrisa di paura, di sospensione, di precarietà, di lutti, povertà vecchie e nuove, violenze, respingimenti, ingiustizie, solitudini". "La Pasqua di Cristo - ha aggiunto mons. Lorefice - è il lievito dell'intera storia. Anche questa nostra storia è parte dell'unica storia della salvezza di Dio". 

12:57 - Dottoressa dell'ospedale di Partinico positiva dopo vaccino 

Una dottoressa dell'ospedale Covid di Partinico è risultata positiva al virus dopo avere fatto le due dosi di vaccino Pfizer. Pur essendo asintomatica è stata posta in isolamento perchè risulta ancora positiva dopo tre tamponi. Un problema perchè potrebbe infettare i pazienti. Per questo motivo anche i medici vaccinati si sottopongono a continui controlli per evitare che possano essere loro stessi portatori del virus provocando focolai interni in corsia come quello che si è verificato le scorse settimane nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Cefalù. Per i medici positivi nessun problema, dopo un periodo di isolamento ed essersi negativizzati sono tornati in corsia.

12:49 - Dati in salita, Palermo rischia zona rossa 

La situazione nel Palermitano sul fronte dell'emergenza Covid resta molto critica. I dati parlano chiaro: i casi continuano a salire, così come i ricoveri in ospedale. L'incidenza settimanale dei nuovi contagi nel capoluogo ha raggiunto 230 casi ogni centomila abitanti, ormai vicina alla soglia di 250 che fa scattare automaticamente la zona rossa. La spia di questa situazione è rappresentata dal fatto che si registrano nuovamente code di ambulanze davanti agli ospedali e alle aree di emergenza. Ieri 20 mezzi di soccorso sono rimasti a lungo in attesa davanti al Covid Hospital di Partinico. "In queste ore continuano ad arrivare persone con insufficienze respiratorie - dice il medico Giovanni Luca D'Agostino - magari pensateci mentre domani organizzate la grigliatina di nascosto con gli amici, sentendovi 'paladini' che si battono per la libertà". Il trend dei contagi in città preoccupa anche il direttore del 118 Fabio Genco. Il pronto soccorso dell'ospedale Policlinico nei giorni scorsi è stato bloccato dall'alto numero di accessi e anche quelli del Civico e di Villa Sofia sono "sotto pressione". Il sindaco Leoluca Orlando nei giorni scorsi ha scritto due lettere al Commissario per l'emergenza Covid di Palermo, Renato Costa, ed alla Direttrice Generale della Asp, Daniela Faraoni sollecitando "l'invio di dati aggiornati e relativi alle singole circoscrizioni della città di Palermo". "La urgente disponibilità di dati e indicazioni aggiornate - sottolinea Orlando - è indispensabile affinché questa amministrazione possa valutare, di concerto con il Prefetto e con i componenti del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'adozione di ulteriori eventuali provvedimenti".

8:16 - Sicilia, due comuni in provincia di Siracusa diventano zona rossa

Anche i comuni di Buscemi e Rosolini, entrambi in provincia di Siracusa, diventeranno "zone rosse" da oggi e fino al 14 aprile compreso. Lo prevede l'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha disposto lo stesso provvedimento per i comuni di Mojo Alcantara e Solarino.

8:14 - Oltre quattromila anziani vaccinati in parrochie Sicilia

Ieri 300 parrocchie hanno aderito all'iniziativa, unica in Italia, ai vaccini anti Covid. Secondo i dati diffusi dalle Asp, sono complessivamente oltre quattromila gli anziani che si sono vaccinati. In provincia di Messina sono state vaccinate 428 persone; a Catania sono state in tutto 829; a Siracusa le somministrazioni sono state 275; a Enna 531; a Ragusa 216; su Trapani il dato si attesta sulle 570 somministrazioni. Dato indicativo è quello di Agrigento con 250 dosi. A Palermo, infine, sono stati circa 950 i vaccini somministrati.

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