Covid, in Sicilia 1.355 nuovi contagi a fronte di 20.255 tamponi

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Le vittime sono state 32 nelle ultime 24 ore gli attualmente positivi sono 47.289 e i guariti sono 932. Negli ospedali i ricoveri sono 1.663, 6 in più rispetto a ieri, 222 dei quali in terapia intensiva

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

In Sicilia si registrano 1.355 nuovi contagi a fronte di 20.255 tamponi processati con una incidenza del 6,6%. L'isola è al secondo posto per contagio dopo la Lombardia. Negli ospedali i ricoveri sono 1.663, sei in più rispetto a ieri, dei quali 222 in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri.

Denunciata a Catania una donna di 66 anni che dopo essersi sottoposta al tampone ed essere risultata positiva ha preso l'autobus per tornare a casa.

Oggi è il quarto giorno di occupazione dell'aula consiliare del comune di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, da parte dei ristoratori che protestano per le misure anti-Covid che penalizzano solo alcune categorie. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:03 - Vaccini: dosi di richiamo a sanitari Asp Enna

Continuano le inoculazioni delle dosi di richiamo per i vaccinati contro il Covid-19 da parte di Asp Enna. A ricevere la prima dose sono stati 1.676 operatori sanitari, 90 tra medici di medicina generale e pediatri, 341 anziani in strutture di lungodegenza (case di riposo e Residenze sanitarie assistite), 178 operatori delle strutture di lungodegenza e 217 tra operatori attivi all'interno degli ospedali e altro personale individuato come target iniziale. Il totale dei vaccinati è di 2.502 persone alle quali si sta somministrando il richiamo del vaccino secondo il calendario. Il personale sanitario cha ha aderito al vaccino è pari all'82% e crescerà con l'avvio futuro delle nuove vaccinazioni. Tra i testimonial delle vaccinazioni, Alberto Murè, medico novantunenne, in passato direttore sanitario dell'ospedale 'Basilotta' di Nicosia. Murè, molto noto nell'Ennese, offre volontariamente sostegno agli anziani ospiti di una casa di riposo di Nicosia e anche durante le operazioni di vaccinazione ha dato il proprio contributo come medico, sostenendo gli anziani ospiti nella scelta di vaccinarsi o meno con le argomentazioni scientifiche opportune e ha vaccinato un'anziana di 104 anni.

19:00 - 115 multati a Palermo per assembramenti

Sono 115 le persone multate ieri a a Palermo e tra queste tre commercianti ai quali è stata imposta la chiusura di cinque giorni dei propri negozi per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. L'attività di controllo è stata condotta dalle forze dell'ordine, coordinate dalla prefettura. Controllate 2.168 cittadini e 405 attività commerciali. Le persone multate da novembre a oggi sono oltre 8.297 e 24 quelle denunciate, su oltre 127 mila controlli. Su 27.100 esercizi commerciali ne sono stati multati 67, di questi 24 quelli chiusi per 5 giorni.

17:48 - In Sicilia 1.355 i nuovi positivi

Sono 1.355 i nuovi positivi al Covid in Sicilia, su 20.255 tamponi processati con una incidenza del 6,6%. L'isola è al secondo posto per contagio dopo la Lombardia. Le vittime sono state 32 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.161. Il totale degli attualmente positivi è 47.289, con un incremento di 391 casi rispetto a ieri quando si era registrata una diminuzione. I guariti, infatti, sono 932. Negli ospedali i ricoveri sono 1.663, 6 in più rispetto a ieri, dei quali 222 in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri. La distribuzione nelle province vede Catania con 356, Palermo 289, Messina 297, Trapani 152, Siracusa 106, Ragusa 32, Caltanissetta 51, Agrigento 56, Enna 16.

12:47 - Anci Sicilia: "Asp forniscano dati ai Comuni"

"È assolutamente necessario che le Asp forniscano al più presto dati e valutazione del rischio comune per comune, applicando gli stessi criteri per tutto il territorio. In caso contrario non ci potrà lamentare se i sindaci dell'Isola decideranno di procedere con fantasia". Lo ha detto il presidente dell'Anci Sicilia, Leoluca Orlando, commentando i dati allarmanti relativi alla città metropolitana di Palermo in cui si registrano poco più di 12 positivi per mille abitanti. "Tale comunicazione - conclude Orlando - unita ad una efficace collaborazione istituzionale sono elementi imprescindibili per poter attuare in sede locale tutte le misure necessarie per contenere il diffondersi della pandemia".

11:30 - Catania, scopre di essere positiva e sale su bus: denunciata

Una donna di 66 anni a Catania, dopo essersi sottoposta ad un tampone, ha scoperto di essere positiva al Covid-19 e dal laboratorio di analisi è tornata a casa a bordo di un autobus dell'Amt. Alcuni passeggeri, dopo averla sentita parlare al telefono con una parente della sua positività, hanno avvertito l'autista, che ha subito chiamato gli agenti della Polizia di Stato, che hanno denunciato la donna per diffusione di malattia infettiva. Le Volanti sono giunte immediatamente in Piazza Borsellino e, utilizzando tutte le precauzioni necessarie, hanno identificato la donna. La Sala Operativa della questura ha anche contattato il laboratorio di analisi ed appreso che avevano provato invano più volte a rintracciare la donna per avvertirla della sua positività per evitare che uscisse di casa.

10:51 - Una palestra di Catania trovata ancora aperta, sanzioni

Una palestra di Catania trovata aperta il 14 gennaio scorso dalla polizia, contrariamente a quanto disposto dal Dpcm contro la diffusione del Covid, ha continuato la sua attività nonostante il provvedimento di chiusura provvisoria per cinque giorni e una sanzione elevata al titolare dagli agenti. Gli agenti, durante un altro controllo nella struttura in via Gorizia, hanno trovato ad allenarsi due persone che sono state multate per 400 euro l'una. Stessa sanzione al titolare, che era presente al momento del controllo, al quale inoltre è stata notificata un'altra chiusura provvisoria per cinque giorni del locale. 

7:21 - Ristoratori occupano Comune di Palazzolo Acreide

Quarto giorno di occupazione dell'aula consiliare del comune di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, da parte dei ristoratori che protestano per le misure anti-Covid che penalizzano solo alcune categorie. Prima hanno consegnato al sindaco Salvatore Gallo le divise da chef, poi hanno deciso di occupare in modo pacifico l'aula. Dormono nei sacchi a pelo con una turnazione per rispettare le disposizioni vigenti e simbolicamente hanno posizionato al centro della sala una tavola apparecchiata. Nell'aula consiliare da oggi si sono aggiunti anche i titolari delle palestre. "Rimarremo qua ad oltranza" ha detto il sindaco Salvatore Gallo, che ha già informato la Prefettura e la Regione dell' occupazione pacifica. "Non è corretto - prosegue - che ci siano categorie di esclusi. La ristorazione per Palazzolo è asse portante della nostra economia". Nel centro montano il settore impiega circa 400 persone. I dodici ristoratori che hanno dato vita alla protesta, su 32 presenti nel territorio, chiariscono di aver ricevuto i ristori ma di averli già restituiti per pagare le tasse, i contributi Inps, i dipendenti e gli affitti. In una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ristoratori chiedono la sospensione di tutte le rate dei mutui, e "il sostegno integrale per il pagamento dei canoni di locazione dei locali sia per le attività che per le civili abitazioni dei ristoratori". Chiedono, inoltre, il sostegno integrale per il pagamento delle utenze delle attività, il versamento dei contributi Inps per tutto il periodo di emergenza, l'annullamento di tutte le cartelle esattoriali pregresse". A sostegno della protesta anche Cna e Confcommercio.

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