Covid, Musumeci al governo: "Sicilia zona rossa per 14 giorni"

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Così il governatore: "L'istanza sarà valutata nella cabina di regia convocata per domani a Roma e, ove la nostra richiesta non dovesse essere accolta, prudenzialmente domani stesso procederò con mia ordinanza ad applicare le limitazioni previste per le "zone rosse" in tutte le aree regionali a maggiore incidenza di contagio, come peraltro richiesto da numerosi sindaci"

"Alla luce dell'aumento dei contagi, che è ulteriormente progredito rispetto alla scorsa settimana, abbiamo sottoposto al governo centrale la proposta di dichiarare per due settimane la 'zona rossa' in Sicilia". Lo ha detto il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ha proseguito: "L'istanza sarà valutata nella cabina di regia convocata per domani a Roma e, ove la nostra richiesta non dovesse essere accolta, prudenzialmente domani stesso procederò con mia ordinanza ad applicare le limitazioni previste per le "zone rosse" in tutte le aree regionali a maggiore incidenza di contagio, come peraltro richiesto da numerosi sindaci".
Continua intanto a correre il virus in Sicilia, dove i nuovi positivi al Covid sfiorano quota duemila: l'Isola è al secondo posto tra le regioni con il maggior numero di casi, dietro la Lombardia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN SICILIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

La situazione

L'allarme arriva da Palermo (dove il sindaco Leoluca Orlando ha definito "non più rinviabile" la zona rossa), Catania e Messina. Quest'ultima città è già in lockdown, ma il sindaco Cateno De Luca, che aveva annunciato ulteriori restrizioni dopo l'ordinanza di Musumeci, è stato costretto a fare marcia indietro a causa delle numerose proteste sfociate anche in minacce rivolte a lui e alla sua famiglia. Ambienti vicini a De Luca hanno fatto sapere che il sindaco sta "riflettendo", non escludendo perfino l'ipotesi delle dimissioni.

Le cause

Musumeci ha collegato la nuova impennata di contagi nell'isola con i comportamenti "indisciplinati" di molte persone durante le feste, ma ha sottolineato anche un dato incoraggiante: "La comunità siciliana sta reagendo bene alla campagna di vaccinazione: siamo una delle prime regioni in Italia. Siamo intorno all'80%, abbiamo dovuto mettere da parte la quota per il richiamo e nel frattempo sono arrivate 50mila nuove dosi che pensiamo di poter utilizzare entro questo fine settimana".

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