Covid, in Sicilia 1.391 nuovi contagi su 7.597 tamponi effettuati

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Le persone attualmente positive sono 36.578, mentre i pazienti ricoverati sono 1.367, di cui 186 in terapia intensiva, i guariti guariti sono 370

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Oggi in Sicilia si registrano 1.391 nuovi contagi a fronte di 7.597 tamponi processati, le persone attualmente positive sono 36.578. I pazienti ricoverati sono 1.367 di cui 186 si trovano in terapia intensiva, i guariti guariti sono 370. La distribuzione nelle province vede a Catania con 396 casi, Palermo 295, Messina 210, Ragusa 69, Trapani 76, Siracusa 197, Caltanissetta 56, Agrigento 44, Enna 48.  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:11 - In ospedali dell'Asp Palermo inoculate oggi 1.550 dosi

Prosegue senza sosta la vaccinazione anti-covid negli ospedali dell'Asp di Palermo. Oggi sono state 1.550 le dosi inoculate negli 8 centri di città e provincia. Il totale in 5 giorni è di 5.605 vaccinazioni. Il maggiore afflusso si è registrato ancora una volta a Villa delle Ginestre, dove sono state effettuate 550 vaccinazioni (totale 2.055), mentre sono state 178 all'ospedale di Partinico (totale 851), 114 all'Ingrassia (358), 66 al Dei Bianchi di Corleone (302), 204 al Madonna dell'Alto di Petralia Sottana (505) e 107 al Cimino di Termini Imerese (426), 205 al Giglio di Cefalù (701) e 126 al Buccheri-La Ferla (407). Le vaccinazioni in città e provincia si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali. Gli operatori individuati devono presentarsi nei presidi ospedalieri di riferimento del distretto di appartenenza muniti della documentazione necessaria (consenso informato), già stampata e compilata. Il modulo si può scaricare sul sito dell'Asp. Intanto, prosegue anche l'attività del Drive In alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Ieri sono stati 1.495 i tamponi effettuati e 162 i positivi (10,84%). Il totale dal'inizio dello screening (30 ottobre scorso) è di 73.588 tamponi e 5.000 positivi (6,79%). L'accesso allo screening in Fiera non è consentito ai positivi a lungo termine e positivi con provvedimenti in atto, a meno che non si sia stati convocati e si mostri lettera di convocazione. Le persone che sono state a contatto con positivi confermati al tampone molecolare devono rispettare almeno i 10 giorni di quarantena prima di fare un tampone in Fiera.

19:04 – L'Asp di Enna accelera sulla campagna vaccini

L'Asp di Enna imprime una forte accelerazione alla campagna vaccinale e al potenziamento della struttura organizzativa. Dal 31 dicembre scorso, giorno in cui è stata avviata la vaccinazione contro il Covid, le dosi inoculate, nella sala allestita nell'ospedale Umberto I di Enna sono state 456 a fronte delle 1.170 ricevute (39%). La seconda fornitura è attesa entro le prossime 24 ore, mentre, sempre da domani, sarà operativo il punto vaccinazione dell'ospedale Basilotta di Nicosia. Domani saranno vaccinati anche 96 ospiti e operatori delle residenze sanitarie assistite di Leonforte, appartenenti alla struttura "Villa Maria", e della Rsa che si trova nell'ospedale Ferro Branciforte Capra di Leonforte.

19:02 – A Palermo 39 multati per assembramento

Sono 39 le persone multate ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. Sono i dati delle operazioni condotte dalle forze dell'ordine e coordinate dalla prefettura di Palermo. Controllate 4436 persone e 160 attività commerciali. Le persone multate da novembre ad oggi sono 7.569 e 23 quelle denunciate, su oltre 92 mila controlli. Su 23.700 esercizi commerciali ne sono stati multati 53, 19 quelli chiusi per 5 giorni.

18:32 - Cefalù, Fondazione Giglio: "Già somministrate 702 dosi"

Sono state somministrate alla Fondazione Giglio di Cefalù 702 dosi di vaccino anti covid19 della Pfizer-BioNTech nei primi cinque giorni di campagna di vaccinazione. In totale le dosi assegnate all'Istituto sono state 720. Le restanti 18 saranno inoculate domani mattina. Nella giornata odierna hanno ricevuto il vaccino in 204. Ad aver aderito alla vaccinazione, ad oggi, è stato più dell'85 percento del personale della Fondazione Giglio. Si proseguirà con la seconda fornitura. "Abbiamo registrato - ha detto il presidente del Giglio Giovanni Albano - grande entusiasmo del nostro personale che ha voluto anche dare un messaggio di responsabilità e di sicurezza condividendo nei social la propria immagine con l'hashtag #iomivaccino". "Ringrazio - ha aggiunto - tutto il personale e l'unità di crisi che, tra fine e inizio anno, non si è risparmiato nel mettere in piedi una straordinaria macchina organizzativa". La campagna di vaccinazione del Giglio è iniziata il 31 dicembre con la somministrazione del vaccino al personale dell'area di emergenza, della terapia intensiva, proseguendo con tutte le altre unità operative, l'area tecnica - amministrativa e i servizi (bar, mensa, pulizia).

17:25 - In Sicilia 1.391 nuovi contagi su 7.597 tamponi

Oggi in Sicilia si registrano 1.391 nuovi contagi a fronte di 7.597 tamponi processati, le persone attualmente positive sono 36.578. I pazienti ricoverati sono 1.367 di cui 186 si trovano in terapia intensiva, i guariti guariti sono 370. La distribuzione nelle province vede a Catania con 396 casi, Palermo 295, Messina 210, Ragusa 69, Trapani 76, Siracusa 197, Caltanissetta 56, Agrigento 44, Enna 48.

15:32 – In provincia di Trapani attivate 7 postazioni vaccinali

Il sindaco di Trapani Giacomo Trachida e il commissario Asp Paolo Zappalà hanno visitato l'ospedale Sant' Antonio, per l'avvio a Trapani della vaccinazione contro il Covid. L'Asp ha attivato sette postazioni vaccinali nei presidi ospedalieri della provincia. Nei primi giorni sono state già effettuate oltre 1200 vaccinazioni. "L'obiettivo è di estendere la copertura vaccinale ad almeno il 70% della popolazione e farlo il prima possibile - dice Tranchida - Non solo ringraziamo le donne e gli uomini del sistema sanitario, al fronte della battaglia contro il covid da tempo ma oggi esortiamo quanti destinatari del vaccino a non fare passi indietro. Non si tratta di mancar rispetto all'autodeterminazione di ciascuno ma di comprendere che non si può minare la salute degli altri. Quando verrà anche il mio turno assolverò a tale obbligo anche per rispetto degli altri".

14:43 - Si allarga focolaio a Capizzi nel Messinese: 80 casi

Si allarga a Capizzi, piccolo paese dei Nebrodi nel Messinese, il focolaio di Covid che sarebbe stato innescato da una festa di compleanno in un locale di Nicosia (Enna). Su una popolazione di 2900 abitanti si contano infatti 80 positivi. Nei giorni scorsi erano 58. Oltre ai nuovi contagiati c'è stato un morto, un pensionato di 68 anni, mentre altre 150 persone sono state poste in quarantena in attesa dei risultati dei tamponi. Il sindaco Leonardo Principato Trosso parla di una "situazione allarmante e di dati statistici preoccupanti" per una piccola comunità. Proprio su sua richiesta Capizzi, il presidente della Regione ha decretato Capizzi "zona rossa" fino al 13 gennaio. I primi casi di contagio sono stati posti in relazione con una festa organizzata per i 18 anni di una ragazza che si è tenuta a Nicosia con quasi 150 invitati. Ora il Codacons si è rivolto alla magistratura perché si indaghi per l'ipotesi di concorso nella diffusione di epidemia colposa.

14:19 – Al Policlinico di Palermo prosegue regolare campagna vaccinazione

"Non mi soffermo a commentare il tono apocalittico con cui viene immotivatamente descritto il posizionamento dell'Aoup Paolo Giaccone nell'ambito delle strutture sanitarie ma certamente i dati sul numero di vaccinazioni effettuate (i vaccinati quotidiani non riescono a superare le cinquanta persone) sono completamente lontani dalla realtà. Il 31 dicembre sono arrivate duemila dosi e, solo dopo l'autorizzazione da parte dell'azienda produttrice che ha certificato il rispetto della catena del freddo, sono state somministrate 200 dosi il 2 gennaio e 347 il giorno seguente". Lo dice il commissario straordinario del Policlinico palermitano "Paolo Giaccone", Alessandro Caltagirone, rispondendo ad alcune critiche dei sindacati. Oggi è stata pubblicata sul sito aziendale la procedura per gestire in maniera ottimale le prenotazioni e per oggi si sono prenotati 350 dipendenti. "Abbiamo - prosegue - a disposizione le dosi necessarie a soddisfare il fabbisogno e, continuando con questo ritmo, nel giro di pochi giorni sarà vaccinata tutta la popolazione aziendale, ricordando che non ci sono figure professionali meno necessarie di altre". "La critica sulla campagna vaccinale, peraltro infondata, sembra essere stata presa a pretesto per lanciare un attacco a 360 gradi sulla gestione dell'Azienda, dal reclutamento del personale alla sicurezza, alla carenza di igiene e quant'altro - continua Caltagirone - denotando un sindacato ancorato ad una critica sterile sul passato piuttosto che a un'azione propositiva sul futuro. Con nota del 22 dicembre inviata a tutti i sindacati, ho chiesto loro di inviare un elenco sintetico delle problematiche non ancora risolte, rappresentate per priorità, affinché si possa stilare un programma di incontri monotematici, coinvolgendo i referenti aziendali competenti per il tema in questione, per arrivare in maniera congiunta alla definizione dei vari problemi".

14:05 – Sindacato Gilda Catania: “Non ci sono le condizioni per rientro il 7”

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, con il rientro in classe previsto il 7 gennaio, il sindacato degli insegnanti Gilda "non riscontra le condizioni di sicurezza necessarie per tutelare docenti, alunni e l'intera comunità educante", alla luce della pandemia da Covid-19. "Non ci sono i presupposti oggettivi per il rientro a scuola in sicurezza - afferma Giorgio La Placa, coordinatore provinciale del sindacato - non siamo a conoscenza di un piano di trasporti adeguato, gli organici sono rimasti invariati e le classi vivono il cronico stato di sovraffollamento". Per la Gilda, "a distanza di 15 giorni dalla sospensione delle lezioni, una fase caratterizzata dalla connotazione in zone rosse dell'intero territorio nazionale, è alto il timore di un boom di contagi in ambito scolastico. "Tra le nostre proposte - sottolinea La Placa - c'era quella di uno screening di massa della popolazione scolastica. Ma non c'è traccia di una simile azione preventiva. Riteniamo pertanto che, per tutti gli ordini della scuola, non ci siano le condizioni per il rientro in classe. La didattica a distanza è un pessimo modo di fare scuola - conclude il coordinatore Gilda di Catania - nonostante ciò, al momento resta l'unica modalità perseguibile. Abbiamo il dovere di tutelare la salute di chi rappresentiamo, ci opponiamo al rientro in presenza".

14:04 – Scuola, assessore Lagalla: “Pronti a riapertura il 7 o 8 gennaio”

In Sicilia la scuola si prepara per la riapertura il 7 o l'8 gennaio (le date stabilite nel calendario regionale a inizio anno), con le superiori eventualmente al 50% fino al 18 gennaio, quando, se la curva epidemiologica lo permetterà, la percentuale salirà al 75%. Lo dice l'assessore all'Istruzione della Regione siciliana, Roberto Lagalla, che conferma la decisione presa dalla giunta Musumeci il 31 dicembre. Sull'ordinanza firmata dal governatore del Veneto, Luca Zaia, che proroga la chiusura delle superiori al 31 gennaio, l'assessore afferma: "Comprendo le motivazioni di Zaia, in Veneto l'incidenza dei contagi è maggiore, con un Rt superiore". Lagalla spiega che "la Regione ha lavorato attraverso i tavoli provinciali delle Prefetture, e col coordinamento dell'assessorato alle Infrastrutture, al potenziamento del trasporto pubblico locale sia con gli studenti superiori in classe al 50% sia al 75%". "Inoltre - dice l'assessore all'Istruzione - estenderemo lo screening sanitario, attuato già per le materne, le elementari e le medie, alle scuole superiori per il monitoraggio di eventuali cluster". "I dati del monitoraggio fin qui effettuato nelle materne, elementari e medie sono confortanti - prosegue - La percentuale di contagiati dal Covid-19 è al di sotto dello 0,50%, questo significa che i casi vengono importati dall'esterno e non si sviluppano negli istituti". Per l'assessore sono due i parametri in base ai quali la Regione adotterà eventuali provvedimenti restrittivi: l'andamento della curva epidemiologica in Sicilia e le disposizioni dei decreti nazionali". E nel caso di eventuali restrizioni, Lagalla afferma: "Siamo sempre pronti a fare un viraggio sulla didattica a distanza fino al 100 per cento". Intanto, tutto è pronto per la ripresa delle attività scolastiche. "Credo che giorno 7 riaprirà il 25-30% delle scuole, il resto il giorno successivo: su questo gli istituti hanno piena autonomia".

13:52 - Scuola: sindacati, perplessità su riapertura

"Esprimiamo forti perplessità sulle condizioni di sicurezza delle 831 istituzioni scolastiche siciliane in vista dell'imminente riapertura". Lo scrivono in una nota congiunta le organizzazioni sindacali siciliane di Flc Cgil, Cisl scuola e Uil scuola, tra l'altro escluse dalla quasi totalità dei tavoli prefettizi che si sono riuniti per decidere e valutare la situazione in cui si trovano le scuole in vista dell'imminente avvio delle lezioni previste per l'8 gennaio. "Chiediamo un immediato confronto con le istituzioni - aggiungono - col presidente Musumeci, con gli assessori all'istruzione, ai trasporti e alla sanità e con il direttore generale dell'Usr Sicilia, per approfondire le reali condizioni delle scuole, alla luce di un'emergenza sanitaria che è ancora altissima, considerato il numero elevato di decessi e di contagiati delle ultime giornate". "Abbiamo il timore che si possa riproporre la stessa situazione dell'ottobre scorso - proseguono - quando l'avvio del nuovo anno scolastico, dopo la lunga pausa estiva, ha contribuito a generare la seconda ondata ancora oggi in corso. Molti esperti e addetti ai lavori prevedono, dopo il 15 gennaio, una terza ondata che pare possa essere ancora più aggressiva delle prime due".

13:33 - Al via piattaforma per bando tecnici Asp Sicilia

Sarà attiva a partire dalle ore 15 del prossimo 7 gennaio la piattaforma telematica che consente di partecipare al bando per il reperimento di tecnici, informatici, assistenti sociali ed amministrativi da impiegare in tutte le aziende del sistema sanitario regionale nell'ambito dell'emergenza Covid in Sicilia. L'iniziativa, varata dall'assessorato regionale alla Salute, ha "l'obiettivo di stilare un elenco di figure professionali per assicurare i fabbisogni ad Aziende e strutture commissariali impegnate nella pandemia". Nello specifico il policlinico di Messina 'Martino', individuato quale azienda capofila, predisporrà nella sezione concorsi del sito il form di registrazione a cui sarà possibile accedere per la partecipazione al bando riservato a diplomati e laureati. La selezione prevede il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa o libero professionali per i profili di collaboratore amministrativo professionale, educatore professionale, collaboratore professionale assistente sociale, collaboratore ingegnere, assistente tecnico perito informatico, assistente amministrativo. La durata dell'incarico è collegata al perdurare dello stato di emergenza sanitaria e, comunque, per tutta la durata della campagna di vaccinazione, tenendo debitamente conto della necessità di effettuare le prestazioni a supporto delle Aziende sanitarie. Sarà possibile registrarsi fino alle ore 23.59 del 10 gennaio.

13:24 - Biologi, vaccini anche a personale laboratori privati

"Le Asp della Sicilia prendano esempio dall'azienda sanitaria palermitana ed estendano anche al personale sanitario che lavora nelle strutture di diagnostica di laboratorio private accreditate e convenzionate, oltre che negli studi professionali, nei centri poliambulatoriali e nelle associazioni di volontariato impegnate nell'assistenza sanitaria, la possibilità di potersi vaccinare contro il Covid-19". Lo chiede, in una lettera inviata, tra gli altri, ai vertici della Regione ed al commissario per l'emergenza Covid in Sicilia, Pietro Miraglia, vice presidente dell'ordine nazionale dei Biologi (di cui è anche delegato per la regione Sicilia). "Stiamo parlando - aggiunge - di un gran numero di professionisti che operano in strutture che da sempre sono in prima linea nell'opera di monitoraggio del virus, avendo un contatto diretto e costante con il paziente ed essendo dunque, a più alto rischio di poter contrarre l'infezione. Ed è per questo che chiediamo che sia predisposta una circolare in modo da poter uniformare le disposizioni in materia prevedendo un'azione di vaccinazione volontaria urgente e prioritaria da parte di tutte le Asp siciliane indirizzata ai dipendenti che lavorano in tutte le strutture sanitarie dell'isola".

11:06 - Analisi del Comune di Palermo, peggiora situazione in Sicilia

In una nota l'ufficio statistica del Comune di Palermo evidenzia che "dai dati emerge un generale peggioramento dell'andamento della pandemia" in Sicilia. "Rispetto alla settimana precedente - si legge nella nota - sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati, i ricoverati in terapia intensiva, gli ingressi in terapia intensiva, i deceduti, mentre sono diminuiti i dimessi/guariti". Nel dettaglio, rileva l'ufficio statistica, "nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 6.931, valore più alto del 36,2% rispetto alla settimana precedente, quando si era invece registrata una diminuzione del 19,8%". "I tamponi positivi sono pari al 14,1% dei tamponi effettuati nella settimana (la settimana precedente erano il 10,5%). Con riferimento ai casi testati, la percentuale di positivi nella settimana è pari al 23,2%, in sensibile aumento rispetto al 17,0% della settimana precedente - prosegue la nota - Il numero degli attuali positivi è pari a 35591, 2424 in più rispetto alla settimana precedente, mentre con riferimento a tutti i tamponi effettuati dall'inizio dei controlli, la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati è pari al 7,8% (la settimana precedente 7,5%)". E ancora: "I ricoverati sono 1321, di cui 184 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 120 unità, dopo cinque settimane in cui il numero dei ricoverati era invece diminuito (+10 il numero di ricoverati in terapia intensiva). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 90 nuovi ingressi in terapia intensiva (in aumento del 9,8% rispetto ai agli 82 della settimana precedente)". Il numero dei guariti (58462) - si legge nell'analisi - è cresciuto di 4311 unità rispetto alla settimana precedente . La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 60,8% (domenica scorsa era pari al 60,4%)". Mentre "il numero dei deceduti, pari a 2494, è aumentato di 196 unità rispetto alla settimana precedente: il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,6% (come domenica scorsa)". "I ricoverati - conclude l'ufficio statistica - complessivamente rappresentano il 3,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%)". 

10:09 - Finora somministrati 11mila vaccini in Sicilia

Dall'inizio della campagna vaccinale anticovid, sono oltre 11mila in Sicilia le persone che hanno ricevuto il vaccino. Ieri nell'Isola sono state complessivamente somministrate 4.691 dosi di farmaco su altrettanti cittadini rientranti nel target previsto dal piano nazionale.

7:44 - Alessandro Caltagirone: "Tasso al 45% non rispecchia situazione"

"In merito al dato afferente al tasso di positività da covid 19 pari a oltre il 45% che avrebbe interessato la provincia di Caltanissetta, chiarisco che tale percentuale è frutto di una non corretta lettura dei dati messi a disposizione dall'Azienda. Infatti tale percentuale è frutto del rapporto tra i tamponi molecolari risultati positivi ed i tamponi molecolari totali effettuati tra giorno 1 e giorno 2 gennaio". Lo afferma in una una nota il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone. "La percentuale calcolata e riportata - puntualizza Caltagirone - non ha certamente tenuto conto che i 172 tamponi processati, di cui 78 sono risultati positivi, erano stati effettuati principalmente su un target di popolazione già risultata positiva al tampone rapido e dunque a conferma della positività o a pazienti già ricoverati in reparti Covid e quindi già positivi. Pertanto - conclude il direttore generale dell'Asp - il dato non riporta affatto la situazione reale ed attuale della provincia nissena. " 

7:17 - In Sicilia 1.047 casi su oltre seimila tamponi

Sono 1.047 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 6.319 tamponi processati. Le vittime sono state 26 nelle ultime 24 ore. I positivi sono 35.591 con un aumento di 641 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.321, in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1.137. In terapia intensiva i ricoveri sono 184. I guariti sono 380. La distribuzione nelle province vede a Catania 301 nuovi casi, a Palermo 297, a Messina 189, a Ragusa 53, a Trapani 46, a Siracusa 16, a Caltanissetta 87, a Agrigento 55, a Enna tre.

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