Catania, muore boss agli arresti domiciliari: questore vieta funerali

Sicilia

Secondo quanto ricostruito, Pitarà è stato elemento di spicco del clan dei Cursoti e in particolare del gruppo dei milanesi legati a Jimmy Miano, morto nel 2005. Per decenni è stato un punto di riferimento per il suo clan

Il questore di Catania, Mario Della Cioppa, ha vietato i funerali di Rosario Pitarà, alias "Saretto 'u furasteri", di 56 anni, deceduto il 7 dicembre nella sua abitazione di via La Marmora, nel quartiere San Leone, in cui stava scontando gli arresti domiciliari. Il divieto è stato disposto per questioni di ordine pubblico e in osservanza delle norme anti Covid. Il feretro è stato portato direttamente nel cimitero, dove ha ricevuto la benedizione.

Il boss

Secondo quanto ricostruito, Pitarà è stato elemento di spicco del clan dei Cursoti e in particolare del gruppo dei milanesi legati a Jimmy Miano, morto nel 2005. Per decenni è stato un punto di riferimento per il suo clan e a capo dell'organizzazione criminale che in città a Catania aveva avuto in passato sei squadre operative dedite soprattutto alla vendita della droga. Nel 2018 Pitarà è stato arrestato dalla polizia per un omicidio avvenuto nell'agosto del 1987. Un agguato inquadrato all'interno della sanguinosa faida mafiosa di quegli anni tra il clan dei Cursoti e la 'famiglia' Santapaola, ai vertici di Cosa Nostra.

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